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#MadeInItaly, il weekend degli italiani all’estero

Altro week end, altro #MadeinItaly. Nuovo viaggio in giro per il mondo (fino in Cina, dove è tornato a segnare Pellè) per scoprire come sono andati gli italiani all’estero. Sansone meglio di Messi, esordio con doppietta di Napoleoni in Turchia e la domenica nera degli allenatori in Premier.

FRANCIA – Periodo no per Thiago Motta. Ieri partito dalla panchina (la terza nelle ultime quattro partite) è entrato e con un errore ha provocato il 2-0 del Tolosa. Out Verratti per una contrattura al polpaccio. In panchina De Sanctis e Raggi nella vittoria del Monaco. Monday night in Ligue 2, in campo il Bresti di Battocchio.

GERMANIA – Stavolta se l’è vista brutta Ancelotti: dopo 19 gol in 5 partite tra Bundes e Champions, la palla non voleva proprio entrare. Poi è spuntato Kimmich a 2’ dalla fine per un filotto di cinque vittorie di fila in campionato. Non ha potuto fare nulla Grifo contro il ciclone Dortmund: 90’ in campo con il Friburgo ma non c’è stata partita. Emozioni da ex per Giulio Donati, che nel recupero contro il Leverkusen si perde il Chicharito: gol decisivo e Mainz ko. Un tempo per Caligiuri nel Wolfsburg, in casa del Werder arriva la seconda sconfitta di fila. Brutta notizia per Dario Scuderi, giovanili Dortmund:  il terzino classe ’98 si è rotto il crociato nella partita di Youth League contro il Varsavia. Da applausi l’idea dei compagni che si sono schierati in campo formando la parola “Dario”, e sotto il messaggio: “You’ll never walk alone”.

INGHILTERRA – Salgono a 301 i minuti dell’english Zaza senza gol. L’ex juventino è ancora alla ricerca della prima rete. Nella difesa del West Ham affonda anche Ogbonna. Brutta sconfitta del Leicester all’Old Trafford contro il Manchester di Mou. 1-4 senza repliche: difesa un po’ distratta, Ranieri le prova tutte levando sia Vardy che Mahrez all’intervallo. Volendo trovare qualcosa di positivo, da vedere e rivedere il gol del ’96 delle Foxes Demarai Gray. Week end nero per gli allenatori italiani in Premier: perdono anche Conte (male il suo Chelsea, 0-3 contro l’Arsenal) e lo Swansea di Guidolin (1-3 con il City), entrato in una crisi nera di tre sconfitte di fila e quattro nelle ultime cinque gare. Stasera ci proverà il Watford di Mazzarri (e Okaka) a far sorridere gli italiani. Va meglio a Zenga in Championship, che vince grazie ad una doppietta di Teixeira. L’Aston Villa di Di Matteo (con Gollini in porta) pareggia contro il Newcastle.

SPAGNA – Nicola Sansone è l’uomo copertina di questo inizio di Liga. Con il Villarreal ha già segnato quanto Messi, più di Bale e Neymar, è a -1 dai capocannonieri Suarez e Griezmann. E quando escono lui e Soriano, applaude tutto il Madrigal. Panchina per Bonera. Una perla di Pepito Rossi al 90’ allontana il Celta dagli ultimi posti. Nervosismo alle stelle per Sirigu, che dopo un contrasto con Aduriz gli tira una gomitata: l’arbitro vede tutto, rigore ed espulsione. In un Siviglia spento, Sampaoli mette Vazquez nell’ultima mezz’ora ma è troppo tardi e a Bilbao arriva la prima sconfitta della Liga. Come un treno su quella fascia, Piccini è tornato quello di sempre: il Betis sorride e vince. In Segunda c’è Longo che ha segnato anche stavolta (il quarto in campionato) e sta trascinando il Girona in zona playoff (-2).

LE ALTRE – Una partita, due gol. Niente male l’esordio di Stefano Napoleoni in Turchia con la maglia del Basaksehir. Non si ferma più Lanzafame in Ungheria: nel week end è arrivata la terza rete di fila con la maglia dell’Honved. Scatenato l’Hajduk Spalato che ne fa sei in casa, marcature aperte dall’italo-ghanese SaidMargiotta sta crescendo in Svizzera a Losanna sotto lo sguardo attento della Juve che lo controlla. Terzo gol in due partite, il quinto da inizio campionato. Dall’altra parte del mondo torna il sorriso sul volto di Pellè: non segnava dal 20 agosto. E oggi occhi puntati sul Floriana a Malta, Mario Fontanella ha una media di un gol a partita.

Francesco Guerrieri (@francguer1 https://twitter.com/francguer1)