#MadeinItaly – gli italiani all’estero: Conte da nove, tacco Okaka, sberla Ancelotti
Altro week end, altro giro. E altro #MadeinItaly. In copertina Antonio Conte e le sue nove vittorie di fila con il Chelsea. Ranieri gli strizza l’occhio e ferma il City. Il tacco di Okaka e la cinquina di Ancelotti, lo sfogo di Prandelli e la finale MLS di Giovinco. Pronti? Si parte!
FRANCIA – Esce (per crampi) Verratti, entra Balotelli. Squadre diverse, stesso risultato: Psg-Nizza 2-2. Super Mario è nervoso e si prende subito un giallo, il centrocampista del Psg spaesato da mezzala nel centrocampo a tre. In mezzo Krychowiak, a sinistra Thiago Motta. Suo il fallo per l’1-0 di Cyprien su punizione (“Di solito le batte Balotelli, ma era in panchina”).
GERMANIA – E’ tornato il (vero) Bayern Monaco. La squadra di Ancelotti c’è e si sente. 5-0 al Wolfsburg (Caligiuri centrale di centrocampo) e un occhio agli altri risultati: il Lipsia ha perso, aggancio al primo posto. Grifo è il giocatore che ha corso più di tutti nella vittoria del Friburgo col Darmstadt, perde invece il Mainz di Donati.
INGHILTERRA – Always Conte. Sempre e comunque. Anche stavolta che il Chelsea non ha giocato una delle partite migliori. Lì davanti c’era Diego Costa però, che da attaccante vero ha sfruttato l’unico errore della difesa del Wba. Incroci italiani, Antonio ringrazia Ranieri. Perché contro il City di Guardiola si è rivisto il Leicester dell’anno scorso, quello che con tre tocchi arrivava in porta. Il Leicester di Vardy (tripletta) e di Mahrez. Di Ranieri, soprattutto. Che ha battuto il City per la seconda volta di fila. Ritmi alti, partita non facile per Ogbonna che sbaglia sul primo gol del Liverpool. Ma nel week end perfetto di Conte succede anche che i Reds pareggino contro il West Ham. Zaza? Nemmeno in panchina. Un gol di tacco, l’altro di testa. I primi con la maglia del Watford. Okaka is back: “Avevo già fatto due o tre gol simili a questo, ma l’importante sono i tre punti”. E sarà d’accordo Mazzarri, con il Watford al settimo posto e è in odore d’Europa. Bene Darmian contro Alli e Sissoko del Tottenham.
SPAGNA – Sfuriata pesante alla vigilia: “Sono arrabbiato e deluso, chi non ama la maglia può andare via”. Prandelli ha cercato di dare la scossa prima della gara con la Real Sociedad. Non è bastato. Altra sconfitta, la terza nelle ultime cinque gare in campionato. E ora quella zona rossa fa paura per davvero. Salta il derby tricolore in Celta-Siviglia: Pepito Rossi resta in panchina, Vazquez esce a 15′ dalla fine. Dopo la squalifica contro il Deportivo Piccini è tornato sulla fascia del Betis. Difesa a cinque contro il Bilbao, il terzino fuori dopo poco più di un’ora. Oggi, infine, Soriano e Sansone in campo in Villareal-Atletico Madrid.
LE ALTRE – Maledetti rigori. Morrow sbaglia, Torres segna. La finale MLS è tutta lì, in quella traversa presa dal centrocampista del Toronto. Giovinco a casa senza trofeo. Poteva essere il primo italiano a vincere l’MLS. Dannata traversa. Porta chiusa a doppia mandata, non si passa dalle parti di Donnarumma. Antonio non prende gol, ma i compagni non segnano. L’Asteras fa 0-0 con il Veria, piccolo passo avanti verso la salvezza. Torna dalla squalifica ed è subito decisivo nel pareggio del Floriana. Il solito Fontanella. Quinto gol a Malta e di nuovo titolare dopo un mese. Un gol che serve a poco quello di Galassi, il quinto in seconda divisione portoghese. L’Olhanense pareggia e rimane all’ultimo posto. Fondamentale invece la rete di Raffaele De Vita con il Livingston: tre punti e primo posto in solitaria in terza divisione scozzese.
Francesco Guerrieri (@francGuerrieri)