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​#MadeinItaly, gli italiani all’estero: Ancelotti conquista anche la Germania, Balotelli eguaglia il suo record e Borini saluta la Premier

Kaiser Carlo prende tutto, anche la Germania. Meisterschale con il Bayern e quarto titolo nazionale vinto in giro per l’Europa dopo Italia, Francia e Inghilterra. Chi invece saluta la premier League è Fabio Borini, retrocesso matematicamente con il suo Sunderland a quattro giornate dalla fine. In Russia è a un passo da titolo Massimo Carrera, mentre un po’ d’Italia è arrivata anche in Mongolia con il campionato alle porte. Scopriamo tutti gli italiani in giro per il mondo con #MadeinItaly.

FRANCIA – Nella vittoria del Nizza con il Psg fa quasi tutto Balotelli: segna, litiga con Cavani e alla fine esulta negli spogliatoi in diretta su Instagram. Balo show, poco da aggiungere. Sinistro chirurgico e Trapp battuto: 14 in campionato per SuperMario che eguaglia il record di reti raggiunto nella stagione 2013/14 con la maglia del Milan. Alla fine è festa grande, negli spogliatoi Balo canta e coinvolge tutti. Parte addirittura un “po po po po po”, motivetto decisamente poco evocativo da quelle parti, e questo è tutto dire… Se Balotelli canta, Verratti e Thiago Motta (espulso ieri) dicono quasi definitivamente addio all’obiettivo primo posto. Con la sconfitta di ieri i punti di distacco dal Monaco di Raggi e De Sanctis, vincitore ieri con il Tolosa, diventano 3, con una partita ancora da recuperare per la squadra di Jardim. In Ligue 2 fallisce l’aggancio alla vetta il Brest di Battocchio che cade in casa del Troyes.

GERMANIA – Carlo il conquistatore non si ferma più: dopo aver vinto in Italia, Francia, Inghilterra e Spagna (niente campionato, ma la Décima con il Real Madrid), sabato è arrivata anche la vittoria del Meisterschale con il Bayern Monaco: netto 6-0 rifilato al Wolfsburg e 27° campionato conquistato dal club bavarese, il quinto di fila. Maglia rossa con un mano aperta in bella vista per ricordare la “Manita” appena raggiunta, tanti sorrisi e un giro di campo per salutare i tifosi accorsi per celebrare l’ennesimo trionfo. Ancelotti si è messo alle spalle le critiche che gli sono piovute addosso nell’ultimo periodo e si è goduto la vittoria. Come? Facile: “Con un mix di birra e vino rosso”. Si complica invece la situazione in classifica per il Mainz di Giulio Donati, che cade anche in casa con il Borussia Monchengladbach e non riesce a staccare il terz’ultimo posto occupato in coabitazione con Wolfsburg e Amburgo.

INGHILTERRA – Continua la marcia inarrestabile di Conte verso la vittoria della Premier League. Il Chelsea passa anche a Goodison Park e travolge l’Everton per 3-0. Tutto facile? Decisamente no, almeno per i primi 45 minuti, quando i Blues rischiano in più di un’occasione. Nella ripresa ci pensa Pedro a sistemare le cose: danza sul pallone, mirino puntato all’incrocio e sinistro di rara potenza. I punti di vantaggio sul Tottenham rimangono sempre 4 e a far sorridere Conte ci pensa anche il calendario, che nelle ultime giornate vedrà il Chelsea impegnato nell’ordine con Middlesbrough, West Brom, Watford e Sunderland. Testacoda: dalla vetta all’ultima in classifica, sempre con l’Italia filo conduttore. Il Sunderland di Borini e Mannone dice addio alla Premier League e retrocede in Championship per la quarta volta nella sua storia. Decisiva la sconfitta in casa con il Bournemouth, che permette all’Hull City di Ranocchia, quart’ultima in classifica, di portarsi a 13 punti di vantaggio. Sorride Gabbiadini, tornato titolare nella partita con l’Hull City, dopo l’infortunio che lo ha costretto a fermarsi nel momento migliore della stagione.

SPAGNA – Tanta Italia nella sfida tra Villarreal e Sporting Gijòn con Bonera e Soriano titolari nella vittoria per 3-1 del Sottomarino Giallo. Al 70’ c’è spazio anche per Sansone, che prende il posto di super Bakambu, autore di una doppietta. Lotta ancora l’Osasuna di Sirigu nonostante la retrocessione ormai matematica. Con il Deportivo La Coruña è 2-2 e il portiere italiano è ancora una volta uno dei migliori in campo.

LE ALTRE – Pato fa doppietta ma il Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro non va oltre il 2-2 con il Jiangsu Suning. In Russia lo Spartak Mosca di Massimo Carrera è sempre più vicino alla conquista del titolo: derby con il CSKA vinto e i punti di vantaggio sulla seconda ora diventano 10, con la matematica certezza che potrebbe già arrivare nel prossimo turno in caso di vittoria. In testa alla classifica in Ungheria anche Marco Rossi con il suo Honved, che nell’ultimo turno ha battuto per 1-0 il Gyirmot. In questo caso però il testa a testa con la seconda è molto più serrato e la matematica potrebbe consegnare il titolo all’allenatore italiano solo nelle ultime battute del campionato. Dalla Russia all’MLS, dove Giovinco è sempre più protagonista: se non segna fa assist, come successo in occasione dei due gol messi a segno da Altidore. Sorride anche Marco Donadel. A metà però. Il centrocampista ex Fiorentina segna ma il Montreal Impact perde 2-1. A Malta continua a segnare Mario Fontanella, autore del 2-0 nella partita vinta dal Floriana con il Mosta FC. Ultima tappa in Mongolia: già, un po’ d’Italia è arrivata anche lì. Ce l’ha portata Mauro Boerchio, portiere giramondo partito dal Bari di Conte e arrivato all’ Ulaanbaatar City FC, dopo aver girato un po’ tutto il mondo (Qui la sua intervista). Nella prima giornata del campionato l’Ulaanbaatar City FC ha vinto il derby con l’Ulaanbaatar FC per 1-0 e ora si candida alla vittoria finale che mette in palio la partecipazione alla prossima Champions League asiatica.