Lisi e il Perugia: saper aspettare
Perugia sorride: la vittoria con il Venezia per rincorrere la salvezza è nel segno del “gregario” Lisi
Saper aspettare il momento giusto. Quello che ha fatto Francesco Lisi in questa stagione, in particolare nel posticipo della diciottesima giornata di Serie B tra Perugia e Venezia, gara piuttosto importante per la corsa salvezza.
Perugia, da titolare a panchinaro: la “rivincita” di Lisi
Da titolare inamovibile con Massimiliano Alvini la scorsa stagione a gregario con Fabrizio Castori. Dal sogno playoff alle sabbie mobili della zona retrocessione. Il Perugia con solo quattro vittorie all’attivo si trova all’ultimo posto della classifica ma prima della gara contro Pohjanpalo & Co. era staccate da tutte le altre.
A rendere il Natale più leggero per i biancorossi ci ha pensato proprio “Ciccio” Lisi, alla quarta presenza da titolare in campionato: chiamato in causa da Castori per sostituire lo squalificato Paz, ci ha messo appena un quarto d’ora per segnare la sua prima personale doppietta della stagione, con il secondo gol candidato ad essere uno tra i migliori del 2022.
“Fossi il mister mi farei sempre giocare”
Il centrocampista classe 1989 si è tolto un peso che gli stava sul groppone dalla prima di campionato, quando con il Palermo prese un’espulsione diretta: da quel momento forse ha perso la titolarità con un minutaggio di appena 248 minuti. Non abbastanza per fargli toccare il fondo. Lo stesso da cui il Perugia sta cercando di staccarsi. La quota salvezza dista solo quattro lughezze e ora in cinque squadre sono tutte lì. Il 26 dicembre c’è il Boxing Day all’inglese contro il Benevento e Francesco Lisi ha già fatto capire che basta solo aspettare il momento giusto. Certo, come ha detto nel post partia: “Se fossi l’allenatore, mi farei sempre giocare“.