Lazio, Sarri: “Risultato troppo largo. Mondiale? Non lo guarderò neanche”
L’allenatore dei biancocelesti commenta la sconfitta contro la Juventus
La Lazio esce sconfitta dalla sfida all’Allianz Stadium di Torino contro la Juventus. I biancocelesti perdono 2-0 e vengono poi superati dai bianconeri proprio in classifica.
Juventus-Lazio, le parole di Sarri
Ai microfoni di DAZN Sarri ha commentato la partita: “Noi per 40 minuti avevamo fatto bene senza rischiare e senza mai lasciare la partita alla Juventus. Il gol di Kean è stato un punto di svolta, perché poi è difficile andare ad attaccare una squadra che si rifugia negli ultimi 30 metri quando sei senza punti di riferimento. Il risultato è stato un po’ troppo largo. La responsabilità è nostra, perché anche il secondo gol l’abbiamo preso in modo un po’ banale”.
L’allenatore dei biancocelesti poi prosegue con la sua analisi: “La linea forse era un po’ larga sul primo gol, però se si perdono palloni in quella zona di campo è chiaro che la linea difensiva si trova in difficoltà. Sui lanci lunghi non abbiamo mai sofferto se non quando perdevamo la palla nella nostra metà campo. La sensazione, non avendo rivisto i gol, è che nella prima rete eravamo un po’ troppo larghi”.
Sarri spiega anche che è stata la partita che si aspettava dal punto di vista tattico: “La Juve si è rifugiata dopo il vantaggio, anche prima lo facevano, ma io mi aspettavo giocassero così. I dubbi ce li avevo sulla coppia offensiva. Sapevo che avrebbero avuto questo atteggiamento, a maggior ragione se fossero passati in vantaggio e così è stato”.
Alla domanda se alla Lazio servirebbero alternative tattiche, Sarri spiega: “A me come mentalità avere più piani non piace, io ne voglio uno che funzioni e portarlo fino in fondo. Poi c’è la gestione della partita. Il bilancio è buono perché siamo in zona Champions. È chiaro che a noi quando mancano dei giocatori importanti la situazione si complica”.
E poi prosegue sull’analisi del campionato della Lazio fino a questo punto: “Noi siamo piuttosto soddisfatti. Chiaro che poi non ci si deve accontentare. Abbiamo ancora margini di crescita. Non si può perdere una partita così, dopo che per 41 minuti gli avversari non hanno creato pericoli e prendi gol per errori tuoi”.
Poi Sarri torna sul discorso legato alla sosta: “La sosta fa bene a tutti, perché siamo tutti arrivati a corto di energie fisiche e mentali. Questa è la follia del calendario di quest’anno. Io il Mondiale penso di non guardarlo neanche visto quanto mi fa arrabbiare il calendario proprio per questo Mondiale”.
In conclusione parla del calciomercato di gennaio: “Vedendo i mercati della Lazio a gennaio non mi aspetto nulla, visto che in passato è stato fatto poco o nulla. Storicamente la Lazio si muove poco a gennaio”.