Keane, il colpo alla testa e il viaggio nel tempo: “Per un po’ pensavo di vivere nel 1996”
‘Back to the future’, non è un altro episodio della saga di Marty McFly, ma piuttosto il viaggio nel tempo che Michael Keane ha vissuto sulla pelle lo scorso 20 febbraio nella partita tra Burnley e Rotherham nella ‘Football League Championship’. Dopo aver ricevuto un violento colpo alla testa, infatti, il difensore inglese ha inizialmente deciso di continuare a giocare, per poi uscire visibilmente provato alla mezz’ora del primo tempo: “Sentivo che potevo andare avanti, poi ho detto al fisioterapista che non riuscivo a vedere e sono stato sostituito…”
Back to the 90’s? “Sì, sono tornato a vivere negli anni novanta per un attimo” confessa Keane alla BBC Radio Lancashire, visto che quando il dottore ha chiesto all’ex Manchester United che anno fosse, lui ha risposto 1996: “All’inizio mi girava la testa e non mi sentivo bene visto che non avevo memoria della settimana precedente, poi ero addirittura convinto di vivere in un’altra epoca. Insomma, diciamo la mia sostituzione è stata un’ottima idea… In ospedale mi hanno trattato alla perfezione e sono stati bravi a fare tutti i controlli del caso. Con gli infortuni alla testa bisogna stare attenti perché sono delicati”.
Tommaso Turci