Juventus, dimissioni per il presidente Agnelli e l’intero CdA
Il presidente della Juventus Agnelli e tutto il CDA si sono dimessi: tutte le novità
Clamorosa novità in casa Juventus: il presidente della Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene e i membri Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood hanno rassegnato tutti le loro dimissioni. Al momento non sono ancora chiari i motivi della scelta.
L’amministratore delegato Arrivabene, per il momento, resterà in carica con deleghe per l’amministrazione in questo periodo di passaggio. Ci si avvia verso la formazione di una nuova dirigenza per il club e si attendono novità da John Elkann e la proprietà Exor per questo motivo. Termina oggi l’era di Andrea Agnelli.
Nella prossima Assemblea dei Soci, convocata per il 18 gennaio 2023, verrà definito il nuovo CdA del club, grazie all’azione in regime di prorogatio del CdA dimissionario. Questo (e molto altro) è stato comunicato nella nota ufficiale, che riportiamo di seguito.
Il comunicato della Juventus
Ecco le parti più importanti del lungo comunicato del club bianconero: “I membri del Consiglio di Amministrazione, considerata la centralità e rilevanza delle questioni legali e tecnico-contabili pendenti, hanno ritenuto conforme al miglior interesse sociale raccomandare che Juventus si doti di un nuovo Consiglio di Amministrazione che affronti questi temi. A tal fine, su proposta del Presidente Andrea Agnelli e onde consentire che la decisione sul rinnovo del Consiglio sia rimessa nel più breve tempo possibile all’Assemblea degli Azionisti, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione presenti alla riunione hanno dichiarato di rinunciare all’incarico.
Per le stesse ragioni, ciascuno dei tre amministratori titolari di deleghe (il Presidente Andrea Agnelli, il Vice- presidente Pavel Nedved e l’Amministratore Delegato Maurizio Arrivabene) ha ritenuto opportuno rimettere al Consiglio le deleghe agli stessi conferite. Il Consiglio ha, tuttavia, richiesto a Maurizio Arrivabene di mantenere la carica di Amministratore Delegato“.
“Juventus continuerà a collaborare e cooperare con le autorità di vigilanza e di settore, impregiudicata la tutela dei propri diritti in relazione alle contestazioni mosse contro i bilanci e i comunicati della Società dalla Consob e dalla Procura”.
“Tutto quanto sopra considerato, al fine di rafforzare il management della Società, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire l’incarico di Direttore Generale al dott. Maurizio Scanavino“.
“In ragione di quanto precede, è venuta meno la maggioranza degli Amministratori in carica e, pertanto, ai sensi di legge e di statuto, il Consiglio di Amministrazione deve intendersi cessato. Il Consiglio proseguirà la propria attività in regime di prorogatio sino all’Assemblea dei soci che è stata convocata per il 18 gennaio 2023 per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione“.