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Juventus, Chiellini: “Facciamo la corsa su noi stessi per lo Scudetto. Rinnovo? Qui mi sento come in famiglia”

Obiettivi e buoni propositi. Con il nuovo anno bisogna guardare avanti, obiettivo? Ottenere ciò che si vuole. Giorgio Chiellini lo sa e in una lunga intervista d’inizio anno ai microfoni di Sky Sport ha parlato di obiettivo e programmi per lui e per la sua Juventus. Ecco le sue parole:

Il settimo scudetto è un nostro grande obiettivo così come lo è la quarta Coppa Italia e di nuovo la Champions League. Sono obiettivi raggiungibili: non significa che siano facili da raggiungere, ma neppure irrealizzabili. Abbiamo le potenzialità e una rosa adeguata per arrivare in fondo a tutte le competizioni. Però le chiacchiere le porta via il vento e noi dobbiamo parlare con i fatti. Già da mercoledì avremo una partita difficile, il derby di Coppa Italia, un quarto di finale che vogliamo superare e andare avanti”. Spazio anche al suo futuro che sembra essere a tinte bianconere: “Il mio rinnovo? Ci siamo dati appuntamento dopo le festività, tenendo conto anche delle date dei nostri impegni e in base a questi mi troverò con il presidente, ma non mi aspetto sorprese o colpi di scena particolari perché come ho ripetuto più volte qui mi sento in famiglia e non potrei stare meglio”.

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Tanti i campioni che Giorgio Chiellini in 13 anni di Juve ha visto passare e lasciare il segno. Talenti e giovani promesse che poi hanno dimostrato il loro talento anche altrove o non si sono rivelati tali. Ora c’è Paulo Dybala che dopo la doppietta di Verona sembra essere uscito da un periodo un po’ buio: “Penso che alla fine nella vita così come nella carriera di un calciatore quando si superano i momenti difficili se ne esce molto rafforzati, è impensabile che non si possano mai avere nella vita come nel calcio momenti difficili. Paulo è sotto l’occhio dei riflettori perché è il nostro numero 10, è un giocatore di qualità immensa. Però alla fine è successa la stessa cosa due mesi prima a Higuain. La nostra forza deve essere sempre quella di rispondere in campo ed è quello che ha fatto Higuain, quello che ha fatto Paulo e che hanno fatto tutti gli altri”.

Sabato la Juve ha giocato con un solo italiano nell’undici iniziale, proprio lui, Giorgio Chiellini:Quest’anno alla fine credo che ci sia stata un po’ di italianizzazione della squadra. Sono arrivati De Sciglio e Bernardeschi: la speranza di tutti è che siano il presente ma anche il futuro di questa squadra. Sturaro e Rugani sono qui da un po’ di anni e sono giocatori importanti per la Juventus. Al di là delle assenze e delle scelte tecniche, l’idea della Juventus è sempre quella di avere una base italiana. Gli occhi della società sicuramente sono sempre vigili sui ragazzi italiani che stanno venendo fuori e lo dimostrano anche alcuni acquisti già sicuri per il prossimo anno. Poi è stata un po’ una casualità è una serie di situazioni, perché un paio di italiani almeno in campo li portiamo sempre“.

Il Napoli. Campione d’Inverno e squadra che ha un bilancio più che positivo nel 2017: Il Napoli è sempre una squadra molto impegnativa: lo era due anni fa, lo era l’anno scorso, lo è quest’anno; da quando lo allena Sarri ha trovato un modo di giocare che esalta al meglio le caratteristiche dei giocatori. Noi, con il massimo rispetto – come dico da inizio anno – facciamo la corsa su noi stessi, ma non per presunzione, ma perché poi alla fine conta quello: conta pensare di partita in partita, conta vincere e poi raccogli quello che hai seminato. Fra l’altro avremo tre scontri diretti nell’ultimo mese e mezzo di campionato e quindi per noi, per arrivare a vincere lo scudetto sarà importante vincere tutte le altre partite, le cosidette ‘abbordabili’ ma che se non vengono affrontate con il piglio giusto rischiano di farci perdere punti per strada e in un campionato dove la differenza fra le grandi e le piccole è aumentata, rispetto al passato, è sempre più pericoloso”.