La Juve debutta sul mercato dei bond. “Fino a 200 milioni”
Il CDA della Juventus ha dato il via libera all’emissione di un bond tra i 100 e i 200 milioni di euro
La Juventus ha annunciato l’emissione di un bond tra i 100 e i 200 milioni di euro. Il club bianconero ha deciso di emettere un prestito obbligazionario non convertibile per dotare la società di risorse fresche e ottimizzare il debito: una decisione che rappresenta un nuovo passo in avanti nel percorso di crescita internazionale bianconera, con i vertici della Juventus che sono convinti di avere le carte in regole per convincere gli investitori.
Ubi Banca e Morgan Stanley, che assistono i bianconeri nel collocamento, hanno aperto il book, avviando la raccolta degli ordini. Il bond, secondo le prime indiscrezioni, avrà una durata di cinque anni e non sarà garantito.
La decisione di sbarcare nel mercato dei prestiti obbligazionari, arrivata pochi mesi dopo l’acquisto di Cristiano Ronaldo, è stata presa dal CDA del club, che ha deliberato la possibilità di emettere in una o più tranche, entro il 30 giugno, un bond tra i 100 milioni e 200 milioni di euro.
IL COMUNICATO DELLA JUVENTUS
“Juventus Football Club S.p.A. comunica che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la possibilità di emettere in una o più tranche, entro il 30 giugno 2019, un prestito obbligazionario non convertibile per un importo nominale complessivo compreso tra € 100 milioni e € 200 milioni, con collocamento riservato a investitori qualificati. La decisione ha lo scopo di dotare la Società di risorse finanziarie per la propria attività ottimizzando la struttura e la scadenza del debito.
Ammontare, durata e caratteristiche dell’emissione obbligazionaria verranno determinate in maniera puntuale sulla base delle opportunità offerte dal mercato. È inoltre previsto che le obbligazioni siano quotate presso un mercato regolamentato o un sistema multilaterale di negoziazione dell’Unione Europea”, conclude la nota rilasciata dal club bianconero.