Juventus, Allegri: “A Verona dubbio Vlahovic. Paredes e Kean recuperati”
Le parole dell’allenatore dei bianconeri in vista della trasferta di Verona
Dopo la vittoria contro l’Inter, la Juventus tornerà in campo giovedì al Bentegodi per sfidare il Verona. I bianconeri possono accorciare sul Milan fermato dalla Cremonese e provare a continuare la striscia di vittorie consecutive in campionato.
Verona-Juventus, la conferenza stampa di Allegri
In conferenza stampa Allegri è partito proprio dal successo contro l’Inter: “Ha lasciato che abbiamo passato una serata di soddisfazione e gioia ma già dal giorno dopo abbiamo chiuso il capitolo. Domani giochiamo a Verona che nelle ultime 5 partite ha battuto 3 volte la Juventus. Nelle ultime partite ha perso immeritatamente, crea soprattutto in casa. Ha buoni tiratori, buoni calcianti da palle inattive. È una squadra fisica, che aggredisce. Domani non sarà semplice, tutt’altro, e non merita secondo me, la classifica che ha. Starà a noi giocare una partita al pari loro dal punto di vista fisico”.
Il discorso poi si sposta sui singoli, a partire dalla porta: “Domani gioca Perin, perché Szczesny ha giocato 12 partite consecutive” e poi passa ai giocatori recuperati per la partita contro il Verona: “Quelli recuperati sicuri sono Paredes e Kean ma non è detto che giochino. Di Maria lo valuterò ma non ha 90′ nelle gambe, probabile mezz’ora. Vlahovic da valutare oggi, McKennie da valutare, Chiesa da valutare”.
Su Vlahovic poi l’allenatore bianconero spiega: “Soffre di questa infiammazione. Ieri ha corso meglio, oggi valuteremo se sarà a disposizione che è un bene per la Juve. Altrimenti si curerà e vedremo se sarà a disposizione per domenica. Chiesa è rientrato, ha fatto bene, finché il ginocchio non trova una sua stabilità è normale che ci sono momenti in cui ha un po’ di fastidio ma fa parte del percorso rieducativo in campo”.
La fascia da capitano, invece, passerà a Danilo che è il nuovo vice capitano. Non è una bocciatura per Cuadrado, ma una decisione presa insieme ai giocatori. Allegri ha spiegato così la vicenda: “L’altra sera ho parlato con Cuadrado che come gerarchie è quello che, dopo Bonucci, è il capitano. Cuadrado ultimamente si innervosiva troppo, non gli venivano fischiati dei falli e sentiva responsabilità. Parlandoci ho detto che è meglio che Danilo faccia il capitano, era più sereno e ha accettato la scelta. Anche ad Alex andava bene”.
Tra i temi attuali c’è anche il buon momento di Fagioli: “Sta facendo bene ma lasciamolo sereno. Come ha fatto bene Miretti, che ha fatto 20/22 partite alla Juve. Ci saranno momenti in cui avrà bisogno di recuperare, magari giocherà anche domani. Ci sono anche altri giocatori, con meno esperienza, che si stanno mettendo in mostra”.
In conclusione Allegri parte dalle parole di Mandzukic degli ultimi giorni: “L’altro giorno ha detto una frase che va scolpita: ‘Quando si gioca non si deve pensare a far gol ma a far vincere le partite’. Il Napoli sta facendo un campionato straordinario. Noi pensiamo ad un passo alla volta, domani abbiamo il Verona, poi la Lazio”.