Juve-Bayern, Salihamidzic: “Due grandi squadre. Allegri tra i migliori d’Europa”

Un cuore diviso a metà, una partita che Hasan Salihamidzic aspettava da tempo. Guardate la sua reazione dopo il sorteggio di Juve-Bayern, per esempio: gioia social e voglia di viverla da vicino. Martedì, l’ex centrocampista per l’appunto di Juventus e Bayern sarà allo Stadium di Torino, in veste di tifoso d’onore. Con la dirigenza bianconera e molti degli ex compagni un rapporto speciale, maturato in un’esperienza di quattro anni molto positiva. Così come intensa è la passione per i colori bavaresi, lui che ne è il maggior portabandiera straniero (363 presenze con il Bayern, nessuno come lui tra i non-tedeschi).

La Champions League, Brazzo la conosce bene. 88 volte ci ha giocato, 9 volte ha segnato. Juve-Bayern sembra fatta su misura per lui, appuntamento da non perdere. Abbiamo quindi deciso di chiedergli delle sue emozioni e sensazioni, prima di questa grande sfida europea dall’incredibile importanza. “Mi aspetto una buona partita – ha raccontato Hasan in esclusiva per www.GianlucaDiMarzio.com – sono curioso di conoscere come si comporteranno in campo. Sono due squadre che giocano al top”.

Salihamidzic il mondo-Bayern lo vive ogni giorno da vicino, sa come vanno le cose: “Il Bayern è avanti in Bundesliga e vince una partita dopo l’altra, ma, attenzione, hanno anche problemi perchè tutti i difensori centrali sono infortunati. Per questo è difficile dire come faranno in Champions League. La Juventus ha in avanti una grandissima qualità, secondo me possono fare bene contro il Bayern, metterli in difficoltà. Il Bayern ha difensori piccoli, tutti quelli forti fisicamente – come Boateng, Martinez e Badstuber – sono out. Se la Juventus porta qualche cross interessante nell’area del Bayern avranno possibilità di fare qualcosa di buono. È chiaro, il Bayern ha dalla sua una grande qualità nel possesso palla e in fase offensiva. Perciò immagino sarà una grande partita, davvero interessante. Vedremo chi adotterà la tattica offensiva migliore”.

Problemi in difesa ma anche in panchina per il Bayern, con Guardiola che già ha annunciato il suo addio a fine stagione. Può essere un fattore? “Sono due squadre con due grandi allenatori, che preparano tatticamente alla perfezione le partite. Il fatto che Guardiola andrà via a fine stagione non ha creato un’ottima situazione qui a Monaco, meglio sarebbe stato se Pep fosse rimasto. È stato per tutti uno choc il suo addio, ma i giocatori sono grandi professionisti che vogliono arrivare a giocarsi la finale di Champions. Non cambia tanto quindi, ma qualcosa questo credo influirà”.

Dopo l’addio alla Juventus di Hasan, due cicli importanti per i bianconeri. Conte vincente in Italia, prima, ora un Allegri che sta facendo addirittura meglio e se la gioca anche in Europa: “Ho grande stima per il lavoro di Allegri, sta facendo davvero molto bene. Anche per la Juve è stato uno choc l’addio di Conte, la società ha fatto un grande lavoro nel portare Allegri in panchina e le risposte le abbiamo avute davanti a noi in quest’ultimo anno e mezzo. È uno dei più bravi d’Europa, dopo l’era Conte non era facile prendere la squadra e rimanere avanti in Italia e in Europa giocando così bene. Soprattutto dopo che grandi giocatori come Tevez, Pirlo e Vidal se ne sono andati. La situazione non era facile, però tutta la squadra ha risposto davvero bene”.

Nel Bayern che sfiderà la Juventus anche Coman e Vidal, due che stanno facendo il percorso opposto di Salihamidzic: “Beh, sappiamo cosa Vidal è capace di fare – continua Brazzo – Non ha fatto il suo miglior anno della carriera qui a Monaco, però quando gioca lo fa bene e l’allenatore è sempre contento di lui. Vidal gioca col cuore, fa tutto in mezzo al campo e penso che potrà essere importante nei prossimi anni. Coman è invece uno per il futuro, un ragazzo bravissimo che è arrivato e ha giocato da subito con personalità. Non era facile per lui arrivare e sostituire Robben e Ribery, due campioni che conosciamo bene. Quindi, nel complesso, sia il francese che il cileno hanno fatto bene finora. Penso che comunque Coman in due-tre anni potrà essere un vero fenomeno“.

Juve sinonimo di solidità, non un caso che il pacchetto difensivo sia quasi lo stesso di quasi quattro anni fa: “Mi fa piacere vedere tutti questi giocatori che hanno giocato con me ancora in rosa. Quando guardo le partite mi accorgo che giocano molto bene, da Buffon a Marchisio. A 38 anni non è scontato che Gigi faccia ancora così bene il suo lavoro, mi fa piacere vedere che questi ragazzi siano ancora lì a lottare”.

Arrivederci a martedì sera, dunque, il primo Juve-Bayern nel nuovo impianto bianconero: “Lo Stadium è davvero molto bello – conclude Salihamidzic – con i tifosi che ha la Juventus questo nuovo impianto è ancora più importante. L’atmosfera è una delle più belle d’Europa“.