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La normalità di essere gay: arte e calcio si uniscono per i diritti civili. La statua per Justin Fashanu raccontata dal suo scultore

La nostra intervista a Taslim Martin, scultore della statua dedicata a Justin Fashanu: il coming out di Jankto, il supporto di Lineker e il Mondiale in Qatar

Adesso è il momento giusto. Taslim Martin ci tiene a ribadirlo più volte. Per cosa? Per provare a dare una svolta al mondo del calcio. Questo è l’obiettivo della statua dedicata a Justin Fashanu. Justin aveva un sogno, ed era così vicino a realizzarlo. Negli anni ’80 era una delle promesse calcistiche più importanti d’Inghilterra. Ma ha sempre avuto un peso, troppo grande per lui e per l’epoca in cui viveva. Come lui migliaia di ragazzi nel mondo, quindi perchè non sfruttare il campo per dare un esempio. È stato tra i primi calciatori al mondo a fare coming out. Una rivelazione che però lo ha fatto a pezzi: il fratello lo rinnega e la stampa lo giudica “un danno per l’immagine”. Fino ad arrivare al suicidio. Ma nessuno lo ha dimenticato, nessuno ha dimenticato quel suo gesto.

 

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Il momento giusto

Ci siamo fatti raccontare il progetto della statua dal suo scultore. “Da qualche anno stavamo cercando il momento giusto per proporla dopo la grande ricerca che abbiamo fatto”, rivela Martin. I tifosi del Norwich e la comunità LGBTQI+ l’hanno fortemente voluta. Abbiamo avuto anche il supporto del Norwich come club e dell’amministrazione comunale”. Un’iniziativa chearriva quando più serviva, soprattutto dopo la Coppa del Mondo e tutte le leggi omofobe del Qatar. Tra i sostenitori del progetto ci sono anche l’attore Stephen Fry e l’ex attaccante del Liverpool Gary Lineker.

La statua raffigurerà l’esultanza di Justin dopo un gol proprio contro il Liverpool. Taslim ci rivela che non è un grande appassionato di calcio, ma “conoscevo la storia di Justin. Volevo provare a catturarlo nel suo miglior momento, e in quella posa dopo il gol contro i Reds si vede come stia bene e in pace con sé stesso”. Bastava una palla che entrava in rete per fargli dimenticare per un attimo di tutto quell’odio che lo circondava. Lo stesso calcio che lo rendeva libero al tempo stesso lo ha rinchiuso.

 

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Il coming out di Jankto e l’impatto del calcio

La normalità di essere gay: è questo il messaggio che l’opera vuole trasmettere e “un grandissimo sport come il calcio avrebbe un impatto sociale clamoroso”. Una tematica importante che si è ripresentata dopo il recente coming out di Jakub Jankto. “È un problema che la gente non riesca a esprimersi sotto questo punto di vista. Dal coming out di Justin sono passate decine di anni e tutto questo tempo per farne uscire altri è una vergogna. Le persone dovrebbero esprimere in maniera libera ciò che sono veramente e dobbiamo imporci per questo”.

Eterna memoria per Justin Fashanu

“Quando mi hanno presentato il progetto mi è piaciuto molto sin da subito”. Tra i collaboratori di Taslim ci sono anche parecchi artisti italiani. “Speriamo di piazzare la statua tra la fine di questa stagione o al massimo all’inizio della prossima. Verrà installata vicino Carrow Road (lo stadio del Norwich, ndr)”. Di una cosa è certo Taslim: “Non voglio forzare le cose, deve uscire nel miglior modo possibile.

 

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In campo e fuori aveva provato a cambiare le cose, ora l’esempio di Justin Fashanu non andrà perso grazie alla sua comunità e a Taslim.