Italia-Macedonia del Nord, altri 5.000 biglietti in vendita da lunedì
Lo stadio di Palermo sarà pieno al 100% in vista della gara degli azzurri contro la Macedonia del Nord
Per una partita così serve un tifo speciale. Lo stadio Barbera si prepara ad ospitare l’Italia il prossimo 24 marzo, nella prima gara dei play-off di qualificazione ai prossimi Mondiali di Qatar2022. L’impianto di Palermo, per la gara con la Macedonia del Nord, sarà pieno al 100%, come annunciato dalla Figc in una nota.
Dalle 12 di lunedì 21 marzo sarà possibile acquistare altri 5.000 biglietti, che porterà il totale dei tagliandi venduti a 31.000. “Grazie alla deroga che consentirà di giocare con la capienza al 100% dello stadio, alle ore 12 di lunedì 21 marzo riaprirà la vendita del restante 25% dei biglietti disponibili per Italia-Macedonia del Nord, incontro valido per i play off di qualificazione alla Coppa del Mondo 2022 in programma giovedì 24 marzo (ore 20.45) al ‘Renzo Barbera’ di Palermo. Sarà possibile acquistare i tagliandi presso i punti vendita Vivaticket e sui siti www.figc.it e www.vivaticket.it” si legge nel comunicato della Figc.
Continua la nota: “Dopo che erano andati esauriti in poche ore i 26.000 biglietti messi in vendita con la capienza al 75%, i tifosi siciliani potranno acquistare altri 5.000 tagliandi a prezzi popolari (si va dai 10 euro per le Curve ai 60 euro per la Tribuna Centrale) e sfruttando le diverse agevolazioni riservate alle famiglie, alle donne, ai giovani e agli Over 65”.
E ancora: “Quasi scontato il tutto esaurito, con la città di Palermo che si prepara ad accogliere con il consueto entusiasmo la Nazionale in un match fondamentale per proseguire il cammino verso il Mondiale. L’Italia scenderà in campo per la 16ª volta nel capoluogo siciliano (bilancio di 13 successi, un pareggio e una sconfitta), con l’obiettivo di battere la selezione macedone per accedere alla sfida decisiva che, martedì 29 marzo, la opporrebbe alla vincente di Portogallo-Turchia. In palio, è il caso di dirlo, un biglietto per Qatar 2022”, conclude il comunicato.