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Zeman: “Coulibaly deve ancora lavorare tanto. Salvezza? Lotteremo fino all’ultimo”

Otto partite al termine del campionato e la matematica che lascia ancora delle speranze di salvezza per il Pescara. Decisiva sarà la partita contro l’Empoli, come ammesso da Zeman nella conferenza congiunta con il presidente del Pescara Sebastiani per motivi commerciali: “Bisogna provarci, nessuno vuole arrivare ultimo, c’è ancora la possibilità di salvarsi. I toscani sono una buona squadra, ma non è sicuramente in un buon momento per loro. Dobbiamo sfruttare fino alla fine tutte le possibilità, dobbiamo provarci sempre a prescindere dal risultato. Contro il Milan potevamo fare meglio, la squadra ci sta mettendo grande impegno. È il Maradona degli allenatori? Non lo so sicuramente non ho la sua pancia“.

Il boemo si sofferma poi sul senegalese Mamadou Coulibaly, giocatore del momento in casa Pescara. Solito trattamento “bastone e carota”, come ha sempre fatto in carriera con i giovani di belle speranze: “In Italia basta fare una partita in A e già sei da Real Madrid o Barcellona, ha talento ma deve lavorare tanto perché così non basta“. Probabilmente ci penserà lui a plasmarlo, ma già averlo lanciato in Serie A, con un bagaglio d’esperienza quasi nullo, la dice lunga su quanto creda nel talento di Mamadou.