Cinquanta milioni di euro e il peso della cabala con cui fare i conti. Il biglietto da visita di Sebastien Haller è di quelli pesanti, anche se 36 gol in 72 partite, almeno sulla carta, possono giustificare un investimento oneroso.
L’attaccante francese dall’Eintracht di Francoforte approda in Premier League, diventando l’acquisto più costoso nell’intera storia del West Ham. Meglio di Felipe Anderson, che giunse dalla Lazio per 42 milioni. Operazione necessaria: il club londinese doveva, infatti, sostituire Marko Arnautovic volato in Cina, allo Shanghai Sipg, e alla fine ha optato per il talento cristallino del classe 1994. Battuta la concorrenza di Gonzalo Higuain e Balotelli, con l’argentino ancora Torino in attesa di sistemazione, e SuperMario attualmente svincolato. Al netto dell’ambientamento e della difficoltà riconosciuta al campionato inglese, a complicare la strada di Haller verso la consacrazione c’è pure una statistica particolare, rivelata nelle scorse ore dal Sun.
Negli ultimi dieci anni, il West Ham ha acquistato ben 38 attaccanti che sono scesi in campo, in totale, 957 volte, segnando la “miseria” di 205 gol: uno ogni cinque partite. Il migliore, Andy Carroll, ne ha messi a segno 34 in 142 apparizioni: circa un graffio ogni 370 minuti. Una media non esaltante, ma superiore ad esempio a quella di Simone Zaza, otto presenze in sei mesi e nessun gol, prima di imboccare l’autostrada destinazione Valencia.
Qualche altro nome? Il Cicharito Hernandez ha realizzato 15 gol in 53 partite, Mauro Zarate cinque in 22. Non proprio proprio numeri da sogno, ad Haller, dunque, il compito di invertire il trend.
A cura di Nanni Sofia