In Italia è l’attaccante del momento, uno dei più richiesti in Europa. Il bomber della Fiorentina Dusan Vlahovic ha parlato in esclusiva a “Politika” del suo grande momento di forma: “Il successo nel calcio dipende sempre dalla testa. Cerco sempre di fare di più, è nella mia natura”. Sono 33 i gol realizzati in una stagione agonistica da Vlahovic, come lui soltanto Cr7: “Forse avrei potuto fare di più e meglio, ma sicuramente significa molto per me aver raggiunto Ronaldo. Essere fianco a fianco con un calciatore così oggi è sicuramente un grande onore”.
La sua è stata un’esplosione incredibile, un crescendo di qualità e continuità nelle prestazioni. In questo è stato determinante il sostegno dei propri cari: “La mia famiglia viene prima di tutto, genitori e sorella. Il loro amore e un supporto significano per me. Nei momenti non facilissimi, quando tutto sarebbe potuto andare male, quando ero completamente sopraffatto dalle emozioni, i miei migliori amici erano lì”. Oltre alla famiglia, però, è stato Prandelli ad avere un ruolo determinante nella crescita dell’attaccante: “Ci sentiamo spesso. Non ci sono parole che possano descrivere la mia gratitudine a questo uomo meraviglioso. Un giorno venne - confessa - mi invitò a un incontro e mi disse che avrei avuto una possibilità. Ricordo bene le sue parole di sostegno”.
"Commisso grande presidente"
Da allora Vlahovic è maturato, le grandi prestazioni con la maglia viola hanno attirato le attenzioni dei grandi club europei. L’attaccante, però, in questo momento pensa alla Fiorentina: “Sono consapevole di aver fatto un passo serio nella mia carriera. Il mio desiderio è quello di portare il club in Europa, che manca da tempo”. Continua sul rapporto con il presidente Commisso: “È un uomo serio e un grande presidente. È molto ambizioso”. Sulla possibilità di trovare un compromesso per il futuro, Vlahovic non chiude la porta: “Mai dire mai. Ma attualmente sono concentrato su nuove vittorie: voglio diventare il migliore al mondo, realizzare ancora più gol e spero che la Fiorentina sia costantemente ai vertici del calcio italiano”.
"Ribery mi ha aiutato nei momenti difficili"
L’attaccante viola, infine, non dimentica i consigli di un suo grande ex compagno di squadra: “Ho parlato molto con Frank Ribery. I suoi consigli mi hanno aiutato molto, soprattutto nei momenti più difficili. Abbiamo parlato per ore, mi ha spinto in allenamento quando stavo attraversando un momento difficile”, conclude Vlahovic.
