Il Verona non sta vivendo un momento facile: penultimo posto, otto punti conquistati in dodici giornate e cinque sconfitte consecutive. L'ultima, contro il Genoa, avrebbe potuto costare la panchina a Marco Baroni, invece la società ha optato per non cambiare. Una decisione già presa in passato dal direttore sportivo dei gialloblù, Sean Sogliano, che in un'intervista a L'Arena ha motivato la sua scelta.
Baroni resta l'allenatore del Verona: spiega Sogliano
Era già successo con Mandorlini nel 2013 e la scorsa stagione con la coppia Zaffaroni-Bocchetti: nonostante dei risultati che tardassero ad arrivare, la società ha deciso di non cambiare, per poi raggiungere l'obiettivo. Dieci anni fa fu la Serie A, la scorsa stagione la salvzza. Questa stagione, il copione sembra ripetersi: "Nel nostro lavoro conta il risultato finale: se lo azzecchi sei un fenomeno, se sbagli passi per c*glione".
Sogliano quindi ha spiegato il motivo di continuare con Baroni: "Marco è un ottimo allenatore. Oggi è giusto che la gente sia preoccupata, anche io lo sono: la situazione è difficile come lo scorso anno. Chiunque avrebbe trovato difficoltà".
Il Verona, quindi, continuerà ad andare avanti con Baroni, con il quale Sogliano ha un contatto quotidiano: "Ci confrontiamo ogni giorno. E' un ottimo allenatore: ha commesso i suoi errori, ma quano non arrivano i punti gli errori sono di tutti. Prima di cambiare guida è giusto unirsi ancora di più".