Luigi Di Biagio ha parlato in conferenza stampa nel primo giorno di ritiro prima della doppia sfida amichevole con Austria e Croazia. Impossibile non partire da Luiz Felipe e dalla scelta a sorpresa fatta domenica sera: declinare la convocazione Azzurra per motivi di cuore.
"Il ragazzo ha avuto un ripensamento - ha commentato Di Biagio - si sente più brasiliano che italiano. E’ una decisione da rispettare e ne prendiamo atto. Lui non ha rifiutato la convocazione, si è prsentato e ha esternato questo suo stato d’animo. Mi dispiace perchè volevo vedere in queste due gare se sarebbe potuto essere un giocatore utile alla causa. C’è da rispettare la sua scelta. Bisogna essere convinti al 100% di venire in Nazionale, se non lo si è giusto prendere certe decisioni".
Di Biagio ha anche parlato di "big", dei tanti giocatori chiamati da Mancini e "tolti" all'Under 21: "La Nazionale A ha sempre la priorità. Con Mancini parliamo tutti i giorni". Barella, Pellegrini, Chiesa, Donnarumma ormai in pianta stabile in Nazionale A, ma anche Kean, Mancini e Zaniolo: "A giugno sceglierò la squadra più forte che potrò portare all’Europeo. Oggi è molto presto per capire chi farà parte del gruppo. La priorità è dare i giocatori alla Nazionale A. A giugno avrò tutti quei giocatori che potrò portare, perchè non dobbiamo dimenticare che la Nazionale a giugno avrà due partite fondamentali per l’Europeo del 2020".
"Valutaremo con Mancini gli incastri giusti - ha concluso Di Biagio - Nella mia testa ci sono 15-16 giocatori che saranno sicuramente parte del gruppo. Poi ci sono 6-7 posti che si giocheranno in 10-12 giocatori. Ecco in questo momento io devo lavorare sulle seconde scelte".