UEFA, Marchetti: “Juventus? Sarà giudicata, poi dovrà decidere la propria posizione”
Giorgio Marchetti, vice segretario generale della UEFA, ha parlato della Superlega e dell’indagine sulla Juventus
Oltre all’Inchiesta Prisma, l’operato della Juventus è sotto investigazione anche da parte della CFCB (Club Financial Control Body) della UEFA (QUI i dettagli). A Gr Parlamento, il vice segretario generale della UEFA Giorgio Marchetti ha parlato della situazione del club bianconero.
UEFA, Marchetti: “La Juventus sarà giudicata”
“La Juve sarà giudicata come tutti i club, poi dovrà decidere anche quale sarà il suo posizionamento in Europa”, ha esordito il vice segretario generale della UEFA Giorgio Marchetti, che poi ha aggiunto: “La Uefa deve comportarsi nel rispetto dei regolamenti, ci sono ancora attività di indagine in corso. Aspettiamo di vedere la documentazione su tutti i dossier per capire se ci sono dei profili concernenti ai regolamenti Uefa”.
Poi un commento sulla Superlega, che vede proprio la Juventus come uno dei club fautori del progetto: “Superlega? Un tentativo di avvicinamento non dipende dall’Uefa, che rappresenta gli interessi di tutti i club europei – poi ha aggiunto –Sta a questi tre decidere (Barcellona, Real Madrid e Juventus, ndr) cosa vogliono fare, ovvero se rientrare“.
Poi ha concluso: “L‘Uefa non è un monolite che prende decisioni, decide in accordo con gli stakeholder, e i club sono i primi stakeholder. Noi pensiamo che la Superlega sia un pericolo, perché è un progetto che escludente. Viene presentato come un progetto che vuole salvare il calcio, ma se è così, lo è per pochi. Qualunque format non cambia la sostanza”.
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