Niente da fare per il Torino, battuto 0-3 dall'Inter di Simone Inzaghi. La squadra granata resta così ferma a nove punti in classifica, con appena 6 gol segnati nelle prime nove giornate di Serie A.
Al termine della partita l'allenatore del Torino Ivan Juric è intervenuto ai microfoni di Dazn.
Torino, le parole di Juric
Inevitabilmente l'allenatore croato comincia dall'infortunio di Schuurs: "Vediamo domani, sicuramente le sensazioni non sono positive. Speriamo che succeda un miracolo e che non sia niente di grave. A noi mancavano già Buongiorno, Djidji, Zima è in condizione non ottimale. Già abbiamo fatto oggi a 4 con Tameze che da difensore centrale ha fatto bene. Faccio grandissimi complimenti ai ragazzi, hanno fatto 60 minuti ottimi giocando da grande squadra, dopo si è spostato tutto perché abbiamo perso marcature e tutto quello che normalmente avevamo".
Poi Juric parla di cosa è mancato oggi: "Negli ultimi trenta metri potevamo creare il mondo, abbiamo sbagliato negli ultimi trenta metri. In tante situazioni ci voleva molta più qualità".
"Dobbiamo avere grandissima lucidità", prosegue Juric. "Per la prima volta in due anni e mezzo siamo in difficoltà reale per infortuni e risultati non ottimali. Serve essere organizzati e preparare bene la prossima partita. Oggi i ragazzi hanno dato tutto, il risultato è brutto ma hanno fatto tante cose ottimali. Vediamo se riusciamo a recuperare Buongiorno e Zapata, il campionato è lungo".
E infine: "Questo periodo servirà ai ragazzi da lezione. Pellegri ha fatto un'ottima gara, si è mosso bene. Cercheremo di mettere più pressione, con altre soluzioni. Per lunghi tratti la squadra è stata concentrata, giocava e creava. L'Inter ha sofferto tanto: mi rimane questo".
Il commento di Urbano Cairo
A fine partita, in zona mista, ha parlato anche il presidente granata Cairo: “Un po’ di sfiga”, il suo commento al match. “Abbiamo fatto buoni 60 minuti, poi dopo l’infortunio di Schuurs è cambiato tutto. Se sono preoccupato per le condizione di Perr? Speriamo bene, incrociamo le dita”, ha concluso".