“Abbiamo chiaramente valutato male come questo accordo sarebbe stato visto dalla comunità calcistica in generale”. È questo un passaggio della breve dichiarazione di uno dei portavoce di JP Morgan, una delle principali banche d’affari al mondo e principale finanziatore della Superlega.
Dopo le reazioni del mondo del calcio al nuovo format proposto qualche giorno fa, anche la banca fa un passo indietro. “Abbiamo chiaramente valutato male come questo accordo sarebbe stato visto dalla comunità calcistica, impareremo da questo”.
JP Morgan aveva fornito una sovvenzione di 3,5 miliardi di euro (4,2 miliardi di dollari) ai club fondatori da spendere in infrastrutture e recupero dall’impatto della pandemia di Covid-19.
Il progetto, però, è naufragato 2 giorni fa quando la maggior parte dei club fondatori ha fatto un passo indietro.