Altra sconfitta, la terza cosecutiva, per la Sampdoria di Dejan Stankovic. I blucerchiati hanno perso anche contro il Torino per 2-0.
Al termine della gara, i tifosi della Sampdoria hanno tenuto una dura contestazione allo stadio Olimpico Grande Torino (CLICCA QUI per la notizia completa). Come se non bastasse, il giudice sportivo ha punito con una giornata di squalifica l'allenatore serbo, dopo l'espulsione al 60'.
Sampdoria, Stankovic squalificato: l'accaduto
"Squalifica e ammenda di 5000 euro per Dejan Stankovic per avere, al 15° del secondo tempo, entrando sul terreno di giuoco, contestato platealmente una decisione arbitrale rivolgendo agli Ufficiali di gara parole irrispettose". Questo appare nel comunicato del Giudice Sportivo di Serie A Gerardo Mastrandrea.
Nel post-gara, ieri sera, Stankovic però ha chiarito la sua posizione e non ha rivolto alcuna ingiuria all'arbitro: "Rincon, è caduto male e si teneva il ginocchio: pensavo che il Toro buttasse la palla fuori, Radonjic invece si è fermato un attimo e poi è ripartito. Gli ho chiesto in serbo di buttarla fuori, ma loro hanno continuato e abbiamo subito gol dopo 30 secondi. Se l'avesse buttata fuori, non sarebbe stata la prima o l'ultima volta. Non giudico il Toro, era una mia frustrazione. Non pensavo di prendermi il cartellino, non ho insultato l'arbitro e non ce l'avevo con lui, bensì con Radonjic. Ero entrato in campo di un metro, pensavo fosse giallo e Juric è venuto a parlarmi dicendomi di andare via. Quando si chiude la vena....ma non ho mai insultato l'arbitro, assolutamente".
