La Commissione Disciplinare della FIFA ha deciso di squalificare Luis Rubiales, ex presidente della Federcalcio spagnola, per i prossimi tre anni. Non potrà essere impiegato in nessuna attività legata al calcio sia a livello nazionale che internazionale per la violazione dell'articolo 13 del Codice Disciplinare Fifa.
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Lo spagnolo, intanto, ha deciso di presentare ricorso contro la squalifica. "Farò ricorso contro la decisione della FIFA sino all'ultima istanza affinché venga fatta giustizia e trionfi la verità", ha annunciato Luis Rubiales. "La squalifica è senza alcun fondamento. Malgrado i molteplici sforzi di alcuni politici, dei media e delle istituzioni, sta diventando sempre più evidente la sproporzione e l'ingiustizia commessa. Ma per le persone e la stragrande maggioranza è tutto chiaro", ha aggiunto.
Cosa è successo?
I fatti risalgono a quanto successo lo scorso agosto durante la finale della Coppa del mondo femminile. Dopo il bacio non consensuale a Jenni Hermoso, durante la cerimonia di premiazione al mondiale femminile, la calciatrice aveva sporto denuncia e la Federazione spagnola lo aveva sospeso da tutte le attività legate al calcio.
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Rubiales aveva deciso di dimettersi: "Dopo quanto successo è evidente che non potrò tornare al mio posto. Campagna sproporzionata ma ho fiducia nella verità". Alle dimissioni, è seguita dunque la squalifica della FIFA. Rubiales avrà dieci per chiedere la motivazione ed eventualmente impugnare la decisione presso il Comitato d'Appello della Fifa.
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Nel frattempo comunque la FIFA ribadisce il suo impegno assoluto a rispettare e proteggere l'integrità di tutte le persone e a garantire che le regole di base della condotta civica siano rispettate