"Dobbiamo saper cambiare continuamente. Punto su Nzola e Maldini. E credo nell'ottimismo". Il manifesto di Leonardo Semplici è così sintetizzabile. L'allenatore dello Spezia è stato protagonista di un'intervista in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport'.
Semplici su Nzola, Maldini e Holm
Riguardo a Nzola e Maldini semplici ha spiegato: "Nzola entro un paio d'anni sarà in un top club. Qui sa anche di poter sbagliare. Maldini vede la porta come pochi e ha grande tecnica, ora lo voglio più determinato". Semplici ha poi aggiunto: "Holm? Quando l'ho visto ho pensato a un Lazzari alto un metro e novanta. Potrà fare anche il terzino a 4".
Semplici, la svolta nella testa dei giocatori: "Serviva autostima"
Dopo il successo sull'Inter, Semplici aveva evidenziato che, a suo parere, la squadra avesse bisogno solo di fiducia e su questo tasto ha battuto subentrando all'esonerato Gotti dopo 532 giorni di assenza: "Ho fatto tanti colloqui individuali con i ragazzi per infondere autostima". Un modus operandi che lo ha evidentemente ripagato come dimostrato dai 5 punti in 3 partite raccolti grazie al successo sui nerazzurri a margine dei pareggi contro Udinese e Verona.
Semplici e la vittoria sull'Inter: "Ho passato un bel fine settimana"
Umiltà è, però, la parola d'ordine: "Se ho festeggiato quando abbiamo battuto l'Inter? Spero di farlo a giugno, però ho passato un bel fine settimana. Ogni mattina ripenso alla mia poltrona: voglio vederla solo nel giorno di riposo. E, quindi, sono concentrato sullo Spezia".
Semplici e il sì allo Spezia: "La piazza ideale per ripartire"
E a proposito di Spezia: "Ho avuto altre offerte, ma ho detto sì allo Spezia perché questa è una piazza ideale per impostare un certo tipo di lavoro. La società è organizzata e i ragazzi hanno un'incredibile disponibilità. Voglio raggiungere la salvezza e programmare con il club un bel futuro".