Dopo la sconfitta contro il Milan, il Napoli di Luciano Spalletti torna in campo e sfida il Lecce, in uno degli anticipi della ventinovesima giornata di Serie A. La sfida del Via del Mare - in programma venerdì 7 aprile alle ore 19 - precede la gara d'andata dei quarti di finale di UEFA Champions League contro i rossoneri. Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa.
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Napoli, Spalletti: "Domani gara importantissima"
Spalletti ha iniziato così la sua conferenza: "Cambieremo qualcosa nella formazione, sarà una partita importantissima. Si deve lavorare per il compagno e correre per lui. Qualsiasi pensiero deve essere rivolto al bene della squadra. Siamo una squadra fortissima ma per essere forte come si dice si devono usare comportamenti forti. Non si possono risolvere le cose individualmente ma sempre con la squadra".
Su Osimhen ha poi aggiunto: "Domani non ci sono possibilità di vederlo titolare, andiamo alla settimana successiva con la programmazione del lavoro. Per la gara successiva col Milan, dal punto di vista della programmazione ce ne sono molte, ma bisogna aspettare lo sviluppo pratico del lavoro".
Sulla sconfitta col Milan: "Sappiamo che il Milan è arrivato alla partita col timore di perderla, noi probabilmente con tutti i discorsi che si fanno con la convinzione che potesse essere una gara di riempimento verso la Champions. Per vincere lo Scudetto serviranno altre battaglie e fin quando ci mancherà un punto alla matematica non avremo fatto niente".
Poi sulle condizioni di Raspadori ha aggiunto: "Lui è un'opzione a tutti gli effetti ed è nelle condizioni di essere scelto".
E sul tema razzismo: "Si deve approfondire bene, dobbiamo essere convinti di quale è la soluzione. Vedere situazioni del genere nei nostri stadi è un grande dispiacere. Bisogna cambiare qualcosa se vogliamo essere a livello europeo. Bisognerebbe stare un po' tutti più attenti ai comportamenti e mettere delle regole che siano attuate e che poi dovranno avere delle conseguenze".
Sulla formazione contro il Lecce: "Sono tutti nelle condizioni di essere scelti per la partita di domani. Ostigard ha caratteristiche differenti da altre ma è un giocatore concreto, si allena al massimo, viene sempre con la stessa voglia anche se l'ho fatto giocare poco".
