Finisce 5-2 il match fra Italia e Macedonia del Nord, andato in scena allo stadio Olimpico e valevole per la nona giornata di qualificazioni europee del girone C. Alla doppietta segnata da Chiesa si aggiungono i gol di Darmian, Raspadori ed El Shaarawy. Nel post partita, il CT azzurro Luciano Spalletti ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Rai 1.
Italia-Macedonia, l'intervista post partita di Spalletti
L'Italia ha fatto l'Italia, come Spalletti aveva chiesto: "L'Italia secondo me l'ha fatta bene la partita per tutti i 90 minuti. Purtroppo succede ogni tanto, quando ti sembra che il risultato sia ormai acquisito, di abbassare un pochettino e di lottare di meno su una palla. Però poi sapevamo che sui calci d'angolo, sui calci piazzati, eravamo un po' bassi nei loro confronti. Per cui dopo aver preso il gol su calcio d'angolo si è alzata un po' la squadra, perché ci stava che lì creassero qualche situazione di palla buttata dentro l'area di rigore in più. Poi c'è stata la casualità del secondo gol che ti incasina a livello psicologico e diventa tutto più difficile. E allora va messa in risalto la reazione che hanno avuto dopo il 3-2".
"È una qualità che abbiamo noi quella di riuscire ad arrivare davanti alla porta. Perché poi andrebbero contate anche le occasioni che abbiamo avuto. Però secondo me è un passo in avanti notevole".
Al 40' minuto, sull'1-0, Jorginho ha sbagliato un rigore: "Gli vanno fatti i complimenti, perché poi è stato bravissimo il portiere. Gli ha fatto credere di avere vuoto, lui non l'ha angolato molto, però Jorginho rimane un rigorista speciale per l'Italia".
Le parole di Chiesa e Darmian
Subito dopo l'allenatore ha parlato Federico Chiesa. Sulla botta al 1' minuto: "Ho sentito male ma ci sta, succede, è pallone e va bene. Però l'importante è aver vinto questa partita. Nel secondo tempo purtroppo abbiamo preso questi due gol che non meritavamo nel complesso per come abbiam giocato secondo me. E niente, ora ci giochiamo la qualificazione contro l'Ucraina".
C'è stato un momento di blackout? "Sì, però sai, non è blackout, è voglia di giocare a pallone e ci sta anche subire gol. Però come vuole il mister siamo propositivi, è la bellezza anche certe volte di essere propositivi e di voler giocar bene. Magari qualche volta puoi prendere delle ripartenze, puoi lasciare qualcosina, però oggi comunque abbiamo dimostrato di voler dominare il gioco e il risultato lo meritiamo".
Dopodiché ha parlato anche Matteo Darmian, che ha aperto le marcature al 17': "Abbiamo avuto il giusto approccio alla partita. Ci siamo portati in vantaggio di tre gol e forse avremmo potuto gestire meglio alcune cose, ma nel finale siamo riusciti a chiuderla. Stasera era importante vincere, ora dobbiamo recuperare e lunedì vogliamo i tre punti".