Settanta secondi. Tanti ne ha impiegati Musa Barrow per ribaltare una partita complicatissima e soprattutto per trovare il primo gol con la maglia del Bologna.
La scommessa vinta da Sinisa Mihajlovic: nel primo tempo l’allenatore dei rossoblu era rimasto in un gabbiotto in tribuna per ripararsi dal freddo, nel secondo però la sua squadra aveva bisogno di una scossa e allora ha deciso di sfidare il gelo, andare in panchina e inserire Musa. Alla fine del 58’ i primi passi nella partita, un minuto dopo il tentativo goffo di Igor di liberare l’area di rigore mette il pallone sul destro di Barrow. Incrocio dei pali.
Prima gioia rossoblu per uno dei tantissimi gioielli sfornati da Zingonia che hanno staccato il cordone ombelicale. L’esordio lo aveva fatto domenica scorsa contro il Verona, non riuscendo subito a rubare l’occhio ai suoi nuovi tifosi. Oggi lo ha fatto eccome, conquistandosi il derby, quello più sentito. Nel mondo delle favole, l’esordio perfetto sarebbe stato questo. Alla seconda presenza può andare bene lo stesso. Ma d’altronde alla presentazione lo aveva previsto: “Tranquillo Bologna, a segnare ci penso io”.
Di Alessio De Giuseppe
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