Sneijder svela: "Party fino alle 6, poi ho segnato in Champions"
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Data: 27/06/2020 -

Sneijder svela: "Party fino alle 6, poi ho segnato in Champions"

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Una festa fuori controllo prima di vincere un match di Champions League. Wesley Sneijder rivela un curioso retroscena al quotidiano De Telegraaf su come ha festeggiato fino alle 6 del mattino con George Clooney e Megan Fox prima di uscire e segnare il gol per l'Inter il giorno successivo nel torneo più importante d'Europa. Attraverso la sua nuova biografia, l'ex Inter e Real ha raccontato di uno stile di vita fuori controllo che ha rovinato la sua carriera soprattutto a Madrid. "Una volta io e mia moglie abbiamo fatto una festa in uno spettacolo Armani con George Clooney, Megan Fox e alcune star di Hollywood. Siamo tornati a casa alle sei del mattino e il giorno dopo ho segnato un goal e ho fatto anche un assist contro il Werder Brema in Champions League".

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La partita in questione è stata il 29 settembre 2010, una sfida finita 4-0 per l'Inter a San Siro. Sneijder aveva 23 anni quando è entrato a far parte del Real, forse troppo giovane per resistere alle tentazioni della  "vida loca" spagnola. "Non sapevo che trasferirmi al Real significava anche trasferirmi nella vita notturna di Madrid, - scrive nella sua biografia -. Ero giovane, mi stavo godendo il successo e amavo tutta l'attenzione. È lì che deve essere andato storto qualcosa nella mia vita".

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L'attaccante precisa che il suo punto debole era l'alcol. "Non ho fatto uso di droghe, ma di alcolici. Ho avuto uno stile di vita rock-and-roll come una star. Quando ero completamente ubriaco, rotolanvo per le strade e spendevo migliaia di euro pagando tutte le bevande in ogni luogo. Ero debole e non ho mostrato alcuna resistenza". Un vizio che ha rovinato anche la vita private del campione. La prima moglie, infatti,ha chiesto il divorzio dopo i vari bagordi del marito. E anche la seconda, Yolanthe Cabau, non ha tollerato il suo vizio per gli alcolici. "Non mi rendevo conto che il mio migliore amico era la bottiglia di vodka - continua Snejder -. Altri me lo hanno fatto notare".

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"Lo dissero Ruud van Nistelrooy e Arjen Robben. Dissero che non avrei resistito a lungo se avessi continuato così. Ho confessato tutto alla mia seconda moglie, Yolanthe, e le ho detto che il mio cuore era con lei. Soffro perché Yolanthe ora vive in America. Era la donna dei miei sogni. L'ho persa perché ho rovinato tutto". 
 



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