16 gol in questa stagione, Giovanni Simeone, non ha intenzione di fermarsi qui: "Per me è importante finire con 17 o 18 gol invece che 16. Sono fatto così". L'attaccante dell'Hellas Verona ha rivissuto, in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, quella che è stata la sua prima stagione in gialloblù. Futuro, obiettivi, e amore per la città, Simeone analizza così il suo rendimento: "Forse non mi aspettavo questi numeri, ma sapevo che sarebbe andata bene perchè ho creduto molto nel lavoro che ho fatto. Sto andando bene e posso crescere ancora".
Verona, le parole di Simeone sulla sua stagione
Simeone continua analizzando la sua stagione da record: "Ho trovato un mio equilibrio. Poi il gruppo Verona, fortissimo, che mi ha aiutato tanto: l'amicizia che ho avuto da loro è stata decisiva. Quasi una volta alla settimana usciamo insieme a cena, siamo almeno 6-7 a volta. Così stiamo più tempo insieme, ci divertiamo. Poi la società, intesa come filosofia, modo di essere Hellas che mi rispecchia molto. Europa? La speranza di poterci arrivare l'abbiamo sempre avuta, ma con gruppo e club c'erano patti chiari. Tudor lo diceva sempre: non è il risultato che conta, è l'atteggiamento, il rispettare il nostro gioco. E ci siamo riusciti".
Giovanni Simeone parla del suo futuro
Giovanni Simeone, in prestisto dal Cagliari, ha parlato poi del suo futuro: "Non so ancora cosa succederà, spero tanto che mi riscattino dal Cagliari. Sto così bene con il gruppo che voglio godermi ogni minuto di allenamento. È come quando giocavo da bambino con gli amici. È la prima volta che ho tanti amici nel calcio. Dunque sinceramente non ho idea di cosa mi aspetti, ma sono felice qui e se dovessi restare sarei molto, molto contento".
Esperienza all'estero? Simeone risponde così: "Normale che un giocatore con ambizioni cerchi la possibilità di crescere. Giocare in Champions o in Europa League è una delle cose più belle. Farlo col Verona sarebbe stato bellissimo ma penso che se questo gruppo restasse lo stesso, ci potrebbe davvero arrivare. Liga o Premier? Non so, a me tutti dicono di vedermi in Inghilterra. Ma io sinceramente non so dove mi vedo. Se dovessero riscattarmi e poi rivendermi mi piacerebbe anche andare a giocare contro mio papà, in Spagna".
Infine, Simeone parla anche della sua preferita per lo scudetto: "Il Milan merita di vincere lo scudetto? Non è ancora finita ma penso di sì. Mi hanno impressionato sia Inter che Milan. A dirla tutta, dentro il campo ho sofferto molto di più con l'Inter. Ma il Milan merita perchè, a parte la qualità del suo calcio, ha un'altra cosa, non so bene come spiegarla, diciamo un'energia diversa, che l'Inter non ha".
L'intervista completa nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport"
