Fra conferme, promozioni, retrocessioni e qualche incertezza dell’ultimo minuto, la Serie B 2023-2024 si appresta a cominciare. Cambiano le squadre, dunque cambia anche la “geografia” del campionato. E in modo radicale.
La geografia della prossima Serie B
Tracciassimo un ipotetico “equatore“ che possa dividere l’Italia esattamente in due metà, nord e sud, noteremmo immediatamente come siano presenti soltanto quattro squadre del Mezzogiorno: parliamo di Bari, Cosenza, Catanzaro e Palermo. La Ternana potrebbe posarsi sull’equatore stesso, a dividere queste 4 squadre dalle altre 14 rimanenti. Senza contare l’Ascoli (con Ascoli Piceno geograficamente poco a nord rispetto a Terni), vedremmo poi un gruppo di 13 piazze racchiuse nella fascia delimitata tra Pisa e Bolzano.
A queste, poi, potrebbe aggiungersi il Brescia, la possibile ventesima squadra ancora da aggregare alle altre, causa l'esclusione dal campionato per la Reggina decisa a più riprese degli organi competenti in questi ultimi mesi. Infatti, attualmente, è proprio il Brescia la squadra che può sperare maggiormente in una riammissione in Serie B, siccome in questo discorso viene seguita la graduatoria di retrocessioni dal campionato (nell’ultima edizione, i biancazzurri sono stati eliminati dal Cosenza e quindi retrocessi in seguito alla sconfitta nei play-out). Nel caso in cui il Consiglio di Stato dovesse riammettere in extremis la Reggina in Serie B, la piazza calabrese diventerebbe quindi la quinta (e ultima) del sud Italia, altrimenti il Brescia andrebbe ad aumentare il numero di squadre del Nord del campionato.
Serie Nord: la fascia Pisa-Bolzano
Nella corposa fascia identificata più sopra, comprese le piazze di Pisa e Bolzano a rappresentarne i confini, individuiamo per 13 società attualmente. Facile comprenderlo se ricordiamo che, dalla Serie A, sono state retrocesse in B due formazioni liguri quali Sampdoria e Spezia, oltre ai lombardi della Cremonese, mentre dalla Serie C - insieme al Catanzaro - sono salite altre tre formazioni del nord Italia, ovvero Reggiana, Feralpisalò e Lecco. Solo tutte queste squadre compongono metà del gruppo.
Poi appunto abbiamo Pisa e Bolzano, le uniche squadre di Toscana e Trentino-Alto Adige, che sono ai confini della nostra “fascia” e racchiudono all’interno di essa le ultime formazioni ancora da citare: il Como chiude il conto delle squadre lombarde, Parma e Modena quello delle emiliane e, a tutte quelle nominate, si aggiungono le ultime due dal Veneto, Venezia e Cittadella.
- Trentino - 1 squadra
- Lombardia - 4 squadre
- Veneto - 2 squadre
- Emilia-Romagna - 3 squadre
- Liguria - 2 squadre
- Toscana - 1 squadra
- Umbria - 1 squadra
- Marche - 1 squadra
- Puglia - 1 squadra
- Calabria - 2 squadre
- Sicilia - 1 squadra