Nel derby di domani ta Torino e Juventus scenderanno in campo diversi giocatori serbi e per questo sulle tribune dell'Olimpico Grande Torino ci sarà anche il ct della Serbia Dragan Stojkovic.
Alla vigilia del derby, il ct ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport, spiegano il momento no di alcuni suoi giocatori, in particolare di Vlahovic e Kostic.
Le parole del ct della Serbia Stojkovic
Stojkovic ha prima commentato il momento di forma di Vlahovic: "A me interessa che lui stia bene fisicamente. I gol li ha sempre segnati e continuerà a farli. Che il Vlahovic della Serbia sia diverso da quello della Juventus lo vedono tutti, ma non è un mio problema. Tutti si aspettano sempre molto da Dusan e nei top club come quello bianconero, quando non si vince, la pressione è altissima per gli attaccanti. Ma Vlahovic non si discute: è un top".
Poi, ha parlato di Kostic e del suo inserimento alla Juventus: "A Filip va dato il tempo di ambientarsi in un campionato molto tattico e difficile come la Serie A. Se migliorano i risultati della Juventus, sarà diversa anche la percezione della gente su Kostic".
In Torino-Juve ci sarà anche Vanja Milinkovic-Savic, portiere granata e della Serbia: "Se ci sarà un rigore di Vlahovic contro Vanja? Chiuderei gli occhi, meglio non guardare in questi casi… A parte le battute, sono molto soddisfatto di Vanja. Io non ascolto chi lo critica, mi focalizzo sulle prestazioni. Avete visto che parate ha compiuto a Oslo contro Haaland? Penso che Vanja sia uno dei pochi portieri che quest’anno non ha subito gol dal bomber norvegese. Milinkovic-Savic sembra un giocatore di Nba: è un po’ il nostro Vlade Divac, la leggenda serba che ha giocato nei Lakers".
Infine, il ct serbo ha parlato anche di Sergej Milinkovic-Savic e del suo futuro: "Sergej è il centrocampista che manca alla Juventus: sarebbe un gran colpo per i bianconeri. Ma io sono un ct, non un dirigente… A me interessa relativamente dove giocherà in futuro. Milinkovic-Savic è un fuoriclasse: alla Lazio, alla Juve o in un altro club sarebbe comunque titolare nella Serbia".
L'intervista completa su La Gazzetta dello Sport