L'amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, è intervenuto ai microfoni di GR Parlamento nella trasmissione "La politica nel pallone". Ha trattato il tema dell'infortunio di Berardi e delle chance di salvezza degli emiliani, attualmente penultimi nella classifica di Serie A a venti punti.
"Forse per noi e per Domenico la notizia peggiore di ieri è il suo infortunio. Berardi era appena rientrato dopo due mesi, l'incidente gli farà perdere anche l'Europeo: la nazionale perde un giocatore di valore. Il risultato col Verona non è stato positivo, la sua mancanza ci preoccupa", commenta Carnevali.
Lotta salvezza, le parole di Carnevali sul momento del Sassuolo
Poi l'AD prosegue: "Conoscendo la forza fisica e mentale del calciatore, rientrerà più forte di prima. Lo aspettiamo, e lo aspetta il calcio in generale. Sappiamo che lui è il nostro campione, un giocatore determinante. Ma ora non dobbiamo pensare alla sua mancanza, bensì affrontare le prossime partite. Tutti dovranno dare il massimo".
Sul percorso del Sassuolo: "Questa è un'annata un po' particolare. Siamo riusciti a vincere con Inter, Juventus e Fiorentina, ma abbiamo perso tanti punti e delle certezze. Dionisi in questi anni ha fatto un grande lavoro, quando le cose vanno male ci rimette l'allenatore; lui avrà un gran futuro. Sono annate storte, devi cercare di cambiare il trend. Devo ringraziare Bigica, a cui avevamo chiesto di sostituire Dionisi per una partita in attesa di Ballardini".
Carnevali parla poi proprio del nuovo allenatore: "Dobbiamo già pensare a sabato, a noi stessi. Sono convinto che abbiamo una buona squadra, dei giocatori con qualità. Ce la possiamo giocare fino alla fine, il momento è difficile ma non dobbiamo aver paura. Penso che la scelta di Ballardini sia stata fatta perché lui è il miglior profilo oggi per darci una mano e affrontare questo finale con più punti possibili, sapendo che sarà complicato. Percentuali di salvezza? Più del 50%, dobbiamo crederci tutti, c'è consapevolezza e voglia. Le parole contano poco, qui c'è un gruppo unito che coinvolge tutti".
Carnevali allarga dunque il discorso: "Noi non abituati a giocare per la salvezza? Dobbiamo abituarci in fretta. Pensavamo di poter fare un campionato che ci consentisse di toglierci soddisfazioni, la squadra ha dei talenti, ma in questo momento fa più fatica. Quando cominci a perdere delle partite poi ti abbatti anche, ora abbiamo giocato anche tre partite consecutive in una settimana e il calendario non ci ha aiutato. La partita col Napoli avremmo dovuto giocarla a gennaio, quando loro non erano nelle condizioni attuali. Siamo stati penalizzati, ma non stiamo a recriminare per queste cose, dobbiamo accettare tutto e vedere la situazione attuale". Questo è il momento più difficile di Carnevali da AD? "Dobbiamo mantenere l'equilibrio, cercare di non essere tragici, sappiamo che possiamo farcela".