È il 20 ottobre 2018 ed è in corso la nona giornata di Premier League. In campo ci sono Chelsea e Manchester United, con i Red Devils di José Mourinho che sono in vantaggio 2-1 sui Blues di Maurizio Sarri. A 30 secondi dalla fine, però, Barkley fa esplodere lo Stamford Bridge trovando il gol del pari. E anche in panchina esplode il caos.
A scatenare il parapiglia è Marco Ianni, assistente di Sarri (oggi con lui alla Lazio) che dopo il gol del centrocampista inglese va a esultare davanti allo SpecialOne. La reazione non si fa attendere, con l’allenatore portoghese che scatta in piedi e cerca il face-to-face, ma viene fermato dagli steward e dai componenti delle panchine.
Una situazione che rientra pochi secondi dopo, quando Sarri si avvicina alla panchina dello United per chiedere scusa per il comportamento scorretto del suo assistente. I due allenatori si chiariscono e si abbracciano, con la serenità che viene ristabilita.
Un nuovo faccia a faccia nel derby della Capitale
“Ianni si è scusato con me mentre ero nell’ufficio di Sarri e gli ho detto che se si sentiva davvero in colpa lo avrei perdonato”, ha spiegato Mou al termine del match. Parole alle quali hanno fatto seguito quelle di Sarri, che ha chiarito l’episodio: “Non ho visto cosa è successo, ma parlando con José mi sono reso subito conto che fossimo noi dalla parte del torto e ho portato il mio assistente a chiedere scusa”.
Domenica si ritroveranno faccia a faccia, in una partita che ha sempre un sapore speciale: Mourinho sulla panchina della Roma, Sarri su quella della Lazio. Un derby speciale di suo, che avrà in panchina due dei principali protagonisti.
