Due gol, rete inviolata e tre punti a Marassi davanti a oltre 22.000 spettatori. Alberto Aquilani non poteva immaginare un esordio migliore da allenatore in Serie B. Il suo Pisa ha brillato a Genova, battendo 2-0 la Sampdoria. Seconda giornata di campionato, ma non per la sua squadra che sette giorni fa è rimasta a guardare per il rinvio del match contro il Lecco.
Così l'esordio non è avvenuto davanti al proprio pubblico all'Arena Garibaldi, bensì davanti agli oltre 22.000 tifosi blucerchiati a Genova in una sfida tutt'altro che banale. Aquilani da una parte, Pirlo dall'altra. Dalla panchina al campo, due che si sono sfiorati nei club, ma hanno condiviso insieme l'esperienza in Nazionale.
Ad avere la meglio è stato Alberto, in una partita indirizzata già dopo 14 minuti dal gol di Matteo Tramoni su uno svarione di Stankovic. I toscani hanno giocato un'ottima partita, attenti in fase difensiva e propositivi in fase offensiva, sfruttando soprattutto il lavoro sulla trequarti.
Arena, gol in lacrime
All'esordio in Serie B non c'era soltanto Aquilani, ma anche Alessandro Arena. Arrivato dal Gubbio in estate, il siciliano classe 2000 ha impiegato 59 minuti per bagnare il suo debutto con un gol. E che gol. Doppia finta e tiro dal limite sotto l'incrocio, imprendibile per Stankovic. Una rete sugellata dalle lacrime di Arena, partito da lontano visto che ha iniziato giocando in Eccellenza al Marina di Ragusa.
Tardiva è stata la reazione della Sampdoria di Pirlo che nel finale ha alzato il ritmo per provare a impensierire il Pisa, ma non è bastato. La prima sconfitta per i blucerchiati dopo un precampionato perfetto (cinque vittorie su cinque amichevoli), il passaggio del turno in Coppa Italia e l'esordio vincente a Terni. A festeggiare sono Aquilani e il Pisa che iniziano nel migliore dei modi la loro avventura insieme.