Turnover non è un termine che gli piace, spiega Pioli, perché i titolari non sono solo undici. Sta di fatto che domani il Milan, nell’anticipo della sesta giornata di Serie A contro la Sampdoria, cambierà diversi giocatori rispetto all’ultima gara di Champions pareggiata con il Salisburgo.
La prima indicazione di formazione l’ha data lo stesso Pioli in conferenza stampa: “Penso che Origi giocherà dal primo minuto, la sua condizione è migliorata". La scelta sembrava quasi scontata visto che Giroud è reduce dalla gara con il Salisburgo e Rebic non ha ancora recuperato del tutto dall’infortunio alla schiena. Ma, l'attaccante belga non è partito per Genova. L'ex giocatore del Liverpool ha accusato un affaticamento muscolare alla coscia sinistra. Questa situazione costringe Giroud a fare gli straordinari e a giocare, dunque.
Possibili novità anche negli altri reparti. Kjaer, ad esempio, dovrebbe prendere il posto di Tomori al fianco di Kalulu, con Hernandez e Calabria a completare il reparto arretrato. A centrocampo, invece, Bennacer potrebbe avere un turno di riposo e al suo posto è pronto Pobega, nel 4-2-3.1 disegnato da Pioli, al fianco di Tinali, fresco di rinnovo.
Sul ballottaggio tra De Ketelaere-Diaz dice: "Abbiamo varie giocatori da sfruttare sulla trequarti. De Ketelaere sta facendo tutto quello che gli sto chiedendo”, lasciando quindi aperta ogni possibilità.
Sampdoria-Milan, la possibile formazione rossonera
Milan (4-2-3-1): Maignan, Hernandez, Kalulu, Kjaer, Calabria, Pobega, Tonali, Leao, De Ketelaere, Messias, Giroud.