Dall'ultimo posto in classifica a un futuro ambizioso. Da quando Danilo Iervolino nella notte di capodanno è diventato il presidente della Salernitana, le cose nella Salerno calcistica hanno svoltato in positivo. In un'intervista a Tuttosport, Iervolino ha parlato della stagione in corso, della salvezza della scorsa e degli obiettivi futuri.
Iervolino: "C'è molto entusiasmo. Possiamo diventare un hub del mezzogiorno"
Una vittoria, tre pareggi, una sconfitta (contro la Roma). La partenza in campionato della Salernitana di Nicola è stata positiva. A riguardo, Iervolino ha parlato così: "C’è molto entusiasmo e molta fiducia nell’operato dei ragazzi e dell’allenatore. Dobbiamo stare coi piedi per terra: il campionato è lungo". Riguardo gli obiettivi stagionali, il presidente ha parlato chiaramente: "Mi aspetto una salvezza serena e mi auguro di stare nel lato sinistro della classifica, sarebbe davvero un eccezionale risultato. Abbiamo tutte le caratteristiche per diventare una squadra rivelazione e un hub attrattivo dei giovani calciatori del mezzogiorno in Italia".
Dopo la separazione di inizio estate con Sabatini, Iervolino ha scelto Morgan De Sanctis come direttore sportivo. L'ex portiere di Napoli e Roma tra le altre è stato colui che ha condotto il calciomercato estivo del club. "È una persona competente, appassionato, con visione, strategia, un uomo lucido e concreto. Tutte caratteristiche che a me piacciono molto. Ha trascorso un’estate a lavorare e abbiamo costruito la squadra che volevamo. Gli obiettivi sono stati tutti centrati". L'ultimo colpo estivo della Salernitana è stato Piatek. Su di lui, Iervolio si è espresso così: "Devo ancora conoscerlo meglio come persona. Come calciatore è ciò a cui ambivamo. Può fare la differenza. Da lui ci aspettiamo tanti gol".
Artefice della salvezza della scorsa stagione, alla guida della panchina, è stato Davide Nicola. "Una persona totalmente trasparente: è esattamente come appare: ha passione, grinta e tenacia oltre che animo gentile e grande professionista. Ci auguriamo di trattenerlo nei prossimi anni, ma potrà essere appetito da qualsiasi squadra perché un allenatore completo".
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