L'attaccante che aveva voluto e che una tragedia assurda gli ha portato via. Neil Warnock purtroppo non allenerà mai Emiliano Sala. Ma oggi, in conferenza stampa, l'ha salutato come se fosse già da tempo uno dei suoi ragazzi.
"Era davvero un ragazzo simpatico. Come si vestiva poi! In fatto di guardaroba aveva dei gusti particolari, quelli di Oumar Niasse e di mia figlia", lo ricorda con calore l'allenatore del Cardiff. "Aveva un pungente senso dell'umorismo e mi piaceva la musica che ascoltava. Una brava persona innanzitutto, nessuno ha avuto mai una brutta parola da dire su di lui".
Warnock ne parla quasi con sollievo, dopo le due settimane più difficili della sua carriera. "Tutti si aspettano che sia arrivato il peggio, ma direi piuttosto una sensazione strana. Mi hanno telefonato l'altra notte: una notizia che porta pace e conforto alla famiglia, ha continuato a ripetermi mia moglie Sharon".
"Ora porteremo Emiliano con noi, a partire da Southampton, con il lutto al braccio e ricordandolo con un minuto di silenzio". Oltre al dolore dell'uomo, c'è anche quello dell'allenatore. "Molto più di un attaccante da 10-15 gol a stagione. Sapeva giocare di squadra e per la squadra, in più era difficile da marcare perché slanciato ma agile. Era proprio il tipo di giocatore che faceva caso a Neil Warnock".