Cinuqe stagioni con la maglia del Milan e cinque trofei vinti, in un centrocampo con Gattuso e Pirlo, gli allenatori che si sfideranno domenica in Juventus-Napoli.
"Stanno rispecchiando quello che erano da giocatori. Si tende a pensare che Rino fosse soltanto grinta e corsa, ma era molto di più. È stato un eroe sì, ma anche molto intelligente: per compensare ed equilibrare un centrocampo di trequartisti (Pirlo, Seedorf e Rui Costa, ndr) devi essere bravissimo a capire i momenti della partita. E questa qualità, Rino, la sta confermando un mix di calcio di qualità ed equilibrio". Così Manuel Rui Costa a Tuttosport.
Il portoghese non si è perso i primi passi di Pirlo da allenatore: "In quello che sta facendo alla Juventus rivedo l'idea che c'era nel nostro Milan di far coesistere i giocatori di qualità. Adesso siamo ricordati per la Champions del 2003, ma la prima volta che Ancelotti ci provò così in allenamento, ricordo che ci guardammo stupiti tra noi. E i commenti erano tutti del tipo: "Ma come facciamo a giocare così?” Invece… (risata)".
Oggi direttore sportivo del Benfica, l'ex Fiorentina ha commentato anche il futuro di Federico Chiesa, che piace alla Juventus: "Se dovesse lasciare la Fiorentina sarebbe bello vederlo nell'altro mio ex club: il Milan".