Arrivato in estate dalla Juventus, in poco tempo Nicolò Rovella è diventato un giocatore chiave per il centrocampo della Lazio di Maurizio Sarri. Il centrocampista classe 2001 è stato schierato dal primo minuto in 14 partite di campionato, ma nella partita di sabato 10 febbraio contro il Cagliari non ci sarà per squalifica: «Mi dispiace non esserci, non vedo l'ora di tornare in gruppo per la partita con il Bayern» ha dichiarato Rovella.
Nella giornata di ieri (giovedì 8 febbraio) l'ex Juve ha partecipato al primo evento stagionale de “La Lazio nelle scuole”. Rovella ha incontrato gli studenti dell'Istituto M.G. Rossello di Roma e ha risposto a diverse domande. Tra i tanti argomenti, il giovane centrocampista ha spiegato che la squadra vuole rialzarsi dopo la sconfitta contro l'Atalanta: «Lunedì abbiamo parlato con il mister e abbiamo iniziato a pensare alla prossima gara. I risultati arriveranno anche perché prima degli ultimi due negativi venivamo da una bella serie di vittorie. Vogliamo ripartire contro il Cagliari, poi testa alla Champions League».
Lazio, le parole di Rovella
Poi ha aggiunto: «Da questo momento complicato si esce con il duro lavoro, non ci sono altri modi. Serve la massima voglia in ogni allenamento, vogliamo ripartire con determinazione».
Rovella ha poi ribadito che la squadra è unita e tutta dalla parte di Sarri: «Lo spogliatoio è unito, remiamo tutti dalla stessa parte. Le voci che circolano sono infondate. Il mister è sempre stato chiaro e noi lo abbiamo sempre seguito. Dobbiamo fare quello che ci chiede ed essere più determinati, abbiamo iniziato a farlo già da lunedì».
Il classe 2001 è poi tornato sull'importanza dei prossimi impegni: «Il prossimo mese sarà fondamentale, non ci sono dubbi. Più ci avviciniamo alla fine della stagione, più aumenta il peso delle partite. Ci aspettano due match importanti, ce ne saranno anche altri. Pensiamo una sfida alla volta. Il momento che stiamo vivendo è difficile, non dobbiamo abbatterci, ma continuare a lavorare»
Infine, Rovella ha parlato delle sue condizioni e del suo rendimento: «Devo crescere ancora in tante cose. Ora mi sento bene, spero che il mio livello si alzi costantemente, voglio migliorare nella fase offensiva. Ci sto provando in settimana, ne parlo tanto con Sarri».