L'ha visto crescere, gli ha fatto l'assist per il suo primo gol in Liga. Primo maggio 2005, Barcellona-Albacete 2-0. Il raddoppio lo firma Messi su passaggio di Ronaldinho. Dal migliore al mondo al futuro sei Palloni d'Oro, non male: "Sono contento per il suo premio perché è un amico. Inoltre è un simbolo di tutta Barcellona", ha spiegato in esclusiva a EFE.
"Non è il migliore di sempre"
Carezze dunque, come quelle che Dinho dava al pallone (anche ora si distingue per le sue giocate nei vari eventi). Per lui, con la maglia blaugrana, 94 gol in totale, un traguardo ampiamente superato dal suo ex compagno. Il migliore di sempre? Boh, bella domanda: "Non mi piacciono i confronti perché è difficile identificare chi è il migliore della storia - ha spiegato - ci sono Diego Maradona, Pelé, Ronaldo. Non posso dire che Messi è il migliore di sempre, è il migliore dei suoi tempi".
Ronaldinho, che ha lasciato il calcio giocato,è stato protagonista di un evento nel Centenario de Morelos Stadium (Messico centrale), assieme all'ex collega Cuauhtémoc Blanco, che è il governatore dello Stato. Il brasiliano ha accettato di disputare un paio di amichevoli in Messico contro ex giocatori della Lega messicana.
