Sta per iniziare ufficialmente l’avventura di Cristian Romero al Tottenham.
Il programma
Il difensore classe 1998 ha sostenuto le visite mediche in Italia e pochi minuti fa è partito dall’Aeroporto di Bergamo in direzione Londra. Accompagnato dal suo agente Ciro Palermo, che ha lavorato alla realizzazione dell’operazione in collaborazione con la CAA Base di Frank Trimboli e Paolo Busardò, il Nazionale argentino Si è messo in viaggio pronto, accompagnato da Ciro Palermo e da Paolo Busardò, a dare il via alla sua avventura in Premier League.
Le parole di Romero
Romero ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport prima di partire.
“Sono contento di aver fatto di nuovo una scelta giusta, sono molto contento per l’anno che ho fatto all’Atalanta, ringrazio tutta Bergamo, mi dispiace lasciarla ma devo pensare alla mia carriera e spero che questa sia una buona scelta. Devo continuare a crescere e a fare così, devo pensare a fare bene adesso”.
“Il Tottenham e Paratici mi hanno voluto fortemente? Li ringrazio, dal primo giorno erano interessati a me, il progetto che hanno per me mi è piaciuto e quindi per questo ho scelto il Tottenham. Ora devo rispondere in campo, ma prima voglio ringraziare tutta Bergamo e l’Atalanta, la famiglia Percassi e tutti i miei compagni. L’allenatore che mi ha fatto crescere in un modo che mai avrei pensato, a tutti dico grazie”.
“È stato un anno incredibile per me, mai avrei pensato di arrivare a questo livello. In questo momento sto pensando che tre anni fa prima di arrivare in Italia quasi lascio il calcio, il campionato italiano per me è stato molto importante, mi ha fatto crescere sotto tutti gli aspetti e sono molto contento di aver giocato qui e adesso devo continuare. La Premier è un campionato molto difficile, ma devo essere pronto per fare tutto e continuare come fatto fino ad ora”.
“Un messaggio ai tifosi dell’Atalanta dispiaciuti che vada via? Anche a me dispiace, a loro devo dire solo grazie, da quando sono arrivato a Bergamo si sono comportati molto bene con me e adesso c’è in tifoso dell’Atalanta a Londra”.
