Nella 21ª giornata di Serie A la Roma ospita allo Stadio Olimpico l'Empoli. In campo ci sarà sicuramente Chris Smalling, perno della difesa giallorossa e sempre utilizzato da José Mourinho nelle venti giornate di campionato precedenti.
Oltre alle venti presenze in campionato, Smalling ha giocato anche sei partite di Europa League e una di Coppa Italia, quella contro l'Empoli sarà quindi la ventotttesima presenza stagionale del difensore inglese. In proiezione, la Roma può giocare ancora ventisette partite in questa stagione, diciotto in campionato e nove in Europa League (se arriverà in finale), contro l'Empoli Smalling supererà quindi il 50% delle presenze stagionali. Un traguardo importante, che dimostra la centralità del difensore nel progetto giallorosso, ma è un dato fondamentale anche per la situazione contrattuale dell'inglese.
Smalling: il 50% di presenze, il rinnovo automatico e la trattativa con la Roma
Smalling ha il contratto in scadenza con la Roma a giugno 2023, ma il difensore inglese ha la possibilità di rinnovare automaticamente il contratto per un'altra stagione (fino al 2024) alle stesse cifre attuali (circa 3,5 milioni l'anno). Il numero 6 giallorosso può attivare questa clausola al raggiungimento del 50% delle presenze stagionali, per questo la partita con l'Empoli è molto importante per lui. Il rinnovo automatico può attivarlo solo il giocatore, non la Roma.
Nonostante la presenza di questa clausola, non è scontato che Smalling decida di attivarla. Il difensore e la Roma sono infatti in trattativa per un rinnovo biennale (fino al 2025) a cifre leggermente inferiori (3 milioni l'anno più bonus). L'intenzione del club giallorosso è di far firmare al giocatore un contratto più lungo per evitare di trovarsi tra un anno nuovamente con il difensore in scadenza. La partita contro l'Empoli è quindi importante, ma non certifica il rinnovo automatico dell'inglese.