Dopo il gol decisivo segnato contro l'Udinese, Mateo Retegui ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport. L'attaccante del Genoa e della Nazionale italiana ha parlato del proprio sogno in vista dell'Europeo in Germania e del suo ambientamento in Italia. Di seguito le sue parole.
"Gilardino e tutto lo staff mi aiutano tanto giorno per giorno, in tutte le partite mi danno fiducia. In allenamento mi danno tanti consigli, per fare da pivot, provare i movimenti", ha detto Retegui a Sky Sport dopo Genoa-Udinese.
Sul sogno con la maglia dell'Italia: "Io voglio tanto andare in Nazionale, ma so che prima devo fare bene col Genoa, fare grandi partite, essere un compagno con tutta la squadra, essere un calciatore. E dopo arriverà. Se mi chiamerà Spalletti per l'Europeo io sarò molto contento, perché per me è un sogno".
Infine, Retegui ha parlato del proprio rapporto con i ct della Nazionale e del suo arrivo in Italia: "Sono molto grato sia a Mancini, che mi ha chiamato la prima volta, sia a Spalletti. E' difficile venire a giocare qua, è un calcio più intenso e difficile".