Com’era? Segnava solo alle piccole? Bene: 16 reti al Barcellona, 18 all’Atletico. E Di Stefano superato come goleador in tutta la storia dei derby di Madrid, 265 sfide totali. Unico giocatore a fare hat-trick al Vicente Calderon per ben due volte. “Qual è la domanda? Che qualche giornalista continua a metterlo in discussione? Consiglio di fare ‘replay’, riguardarsi per bene la partita di questa sera…” afferma Marcelo nel post. Perché se ce ne fosse stato ancora bisogno, ecco l’ennesima dimostrazione di quanto Cristiano Ronaldo sia affamato di vittoria, gol, successi collettivi e personali. Nella notte dell’ultimo derby di Madrid del Vicente Calderon (a giugno l'Atletico passerà alla Peineta), Cris si è preso pallone finale firmato dai compagni e pure chiavi dello stadio dei rivali cittadini, l’ha chiuso lui: e la doppia esultanza sotto la caldissima curva rojiblanca è l'immagine che più rende, simbolica, emblematica. Del vincente che ha mandato all'inferno l'Atletico sia a Lisbona, sia a Milano, sia in Liga, ieri. Pure se invecchia il rendimento del portoghese resta bene o male lo stesso, qualche flessione permettendo perché anche lui è umano, sì. Quasi umano. Il bilancio di Cris con la camiseta blanca addosso è impressionante: 361 partite, 374 gol 39 hat-tricks 8 trofei 2 Palloni d’oro. In arrivo il terzo. Quarto complessivo. E il tifoso del Madrid ha già cambiato… religione, da un po’ ormai. Provate a chiedere. "¿Religión? Sí, Cristiano... Ronaldo".
Data: 20/11/2016 -