Quando si potrà tornare a giocare a calcetto? Sicuramente questo è uno degli interrogativi più ricorrenti tra gruppi di amici e di appassionati al calcio. Se per i professionisti si è giunti a una conclusione mediante un protocollo da rispettare, con i campionati che volgeranno al termine, il governo ancora non ha preso una decisione definitiva sugli amatori.
In Abruzzo, però, è arrivata la risposta a questa domanda. Il presidente della Regione Marco Marsilio ha firmato un’ordinanza che consente la riapertura dei circoli sportivi non affiliati a nessun organismo sportivo riconosciuto.
Il protocollo da seguire
Tuttavia il ritorno alla normalità è ancora molto lontano, dal momento che bisognerà seguire un protocollo dettagliato. Come primo punto, sarà consentito l’accesso solamente a coloro i quali avranno una temperatura corporea inferiore ai 37,5°. Gli amatori dovranno essere comunque muniti di un’autocertificazione che attesta il loro buono stato di salute.
Bisognerà mantenere il distanziamento sociale e utilizzare le mascherine prima e dopo l’attività fisica. L’ingresso sarà scaglionato, in modo tale da evitare assembramenti. Non ci sarà la possibilità di utilizzare le docce degli impianti, e i partecipanti all’attività fisica dovranno arrivare già vestiti.
Le regole per il calcetto
Per quanto riguarda il calcetto, il protocollo abruzzese prevede sette regole fondamentali da seguire, che lo faranno diventare un lontano parente dello sport a cui milioni di italiani sono abituati. In primis sarà vietato sputare o starnutire a terra, mentre sarà possibile farlo in un fazzoletto. Sarà vietato il recupero fisico da seduti o sdraiati nell’area di gioco; si potrà toccare il pallone con le mani solo se muniti di guanti.
I portieri potranno toccare il pallone con le mani solo se indossano guanti che devono essere igienizzati. Non si potranno fare scivolate né contrasti, e il pallone potrà essere recuperato solo tramite intercetto. In ultimo, sarà vietata la marcatura a uomo.