Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Copa del Rey tra Real Madrid e Osasuna. Tanti i temi toccati, tra cui l'importanza di vincere questa partita: "È emozionante giocare una finale perché penso sempre in anticipo che potrebbe essere l'ultima. L'ho detto ai giocatori perché è un gioco speciale. Siamo felici e contenti di essere qui. Abbiamo raggiunto questa finale grazie ai nostri meriti e faremo del nostro meglio per vincere ma preparare una sfida con questa squadra è semplice".
Le parole di Ancelotti sul futuro
L'allenatore del Real Madrid ha poi chiarito la sua situazione contrattuale: "Mi gioco una finale di Coppa e una semifinale di Champions League, ma non rischio la vita. La Coppa è una competizione importante. Cercheremo un altro titolo e poi ci prepareremo per le semifinali di Champions League. Per quanto riguarda il mio futuro, è tutto chiaro perché il mio contratto scade nel 2024, non domani. Parlare oggi del mio futuro non è la cosa giusta da fare. Ho un affetto straordinario per il presidente e José Ángel. Ce l'ho anche per il club e per i tifosi. Vorrei vincere finale e semifinale di Champions League".
Sulle assenze: "Modric è in dubbio"
Ancelotti, poi, ha fatto il punto sugli assenti: "Modrić è in dubbio. Ieri si è allenato molto bene e senza problemi. Lo rifarà oggi, lo valuteremo con lui e vedremo se riprenderà a giocare.
Le sensazioni sono molto buone e lo vedremo dopo l'allenamento. Se il giocatore non si trova a suo agio non rischiamo, ma se sta bene giocherà".