Maggiore lucidità e personalità. Sono gli ingredienti che mancano alla Juventus secondo Andrea Pirlo. I bianconeri, fermati sul 1-1 dal Benevento, non sono riusciti a spezzare il tabù delle due vittorie di fila in campionato che, ancora, non è stato centrato in questa stagione.
"Avevamo gestito bene il primo tempo andando in vantaggio, potevamo anche chiuderla - spiega Pirlo a Sky Sport - Non riusciamo a capire bene i momenti della partita, non è il primo gol che prendiamo allo scadere. Dobbiamo crescere velocemente, dobbiamo capire che le partite non sono tutte uguali e vanno gestite in modo diverso. Nel finale c'è stato un po' di nervosismo quando dovevamo essere più lucidi per far gol. Dobbiamo crescere per capire in che stato siamo. Quando ci mancano giocatori d'esperienza e personalità facciamo fatica, come abbiamo dimostrato questa sera".
Ha pesato anche l'assenza di Cristiano Ronaldo, ma Pirlo racconta che l'attaccante portoghese aveva bisogno di un turno di riposo: "Già mercoledì in Champions aveva avuto un problemino, ma aveva deciso di giocare - ammette - È normale che qualcuno si affatichi e riposi. Questa volta è toccato a Ronaldo, alle prossime ad altri. Ronaldo è un valore aggiunto, ma quando non c'è dobbiamo fare la nostra partita. Lui era stanco, aveva bisogno di riposare. Quando giochi tante partite ravvicinate capita".
Intanto la partita di Benevento ha confermato la "Ronaldo dipendenza" della Juventus, fatto normale secondo l'allenatore: "Il Real Madrid era dipendente da lui, lo è stata la Juventus - prosegue Pirlo - Lui è un catalizzatore, quando c'è un giocatore così forte è normale che il gioco si sviluppi su di lui. Non siamo solo noi dipendenti da Ronaldo, ma capita a volte che non c'è e dobbiamo migliorare in queste partite".
Pirlo, però, richiama i suoi su un passaggio, quello di non riuscire a chiudere i match: "Quando si sporcano le partite non riusciamo a vincere, possiamo vincere solo con azioni pulite - ammette - Non c'è riuscito stasera o a Crotone. Quando capitano queste partite che si aprono devi avere la forza e la capacità di chiuderle. Manchiamo un po' di personalità, dobbiamo lavorare".
Chiosa finale su Kulusevski: "È un giovane, non può giocarle tutte perché giochiamo ogni tre giorni. Il peso della palla è diverso giocando nella Juventus o nel Parma, è impossibile farlo giocare sempre. Le responsabilità sono anche diverse. È un giocatore importante, sappiamo cosa ci può dare. Magari nelle ultime partite è stato un po' meno lucido, ma puntiamo fortemente su questo giocatore".