Di necessità virtù. Se parti da una base di un miliardo e 350 milioni di debiti diciamo che è tutt’altro che semplice “costruire” un progetto vincente subito, una squadra piena di talenti (e con stipendi esorbitanti) che ammazzano ogni tipo di competizione. Ecco perché il Barcellona, quest’estate, più che “costruire” ha dovuto a “ricostruirsi”. Da zero. Senza più Leo Messi, per di più. Chi lo avrebbe mai detto?
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