“Un passo indietro per farne tre avanti”. È il biglietto da visita di Alessio Dionisi, nuovo allenatore del Palermo. Un nuovo capitolo per il toscano, al ritorno in Serie B dopo tre stagioni in Serie A con il Sassuolo. Dionisi, però, non vuole sentir parlare di passi indietro: “Agli occhi esterni può sembrare un passo indietro perché ho fatto tre stagioni in Serie A – ha spiegato – Ma ho fatto un passo indietro per farne tre avanti. Sono molto contento di essere a Palermo, ho accettato con grande entusiasmo. C’è la spinta del City Group e di tutta la piazza”.
“Sappiamo cosa migliorare”
Palermo per Dionisi rappresenta una sfida con un chiaro obiettivo: migliorare quanto fatto negli ultimi due campionati. “Secondo me è stato fatto del buono, non solo nei risultati – ha spiegato – La speranza è di essere all’altezza delle aspettative, abbiamo le idee chiare su cosa si può migliorare”.
Si ripartirà dalla difesa a quattro (probabilmente il 4-3-3) e dalla base della scorsa stagione. Dionisi ha già sentito telefonicamente tutti i giocatori in vista del ritiro che inizierà il 7 luglio a Livigno: “Ripartiamo dalle certezze dello scorso anno – ha aggiunto – L’obiettivo è che in squadra ci sia più competizione possibile. Tutti dovranno dimostrare qualcosa, io per primo”.
De Sanctis: “Base buona, abbiamo obiettivi chiari”
Dionisi allestirà la squadra insieme al nuovo direttore sportivo, Morgan De Sanctis. “La base tecnica è buona, la squadra verrà migliorata – ha ammesso il ds – Abbiamo chiari obiettivi e ci vorrà un po’ di tempo perché sono obiettivi alti, in corsa ci sono squadre anche di categorie superiori. Serve il giusto mix, tra giocatori d’esperienza che possano gestire il fattore ambientale e giovani che hanno voglia di fare un progetto a medio-lungo termine”.
De Sanctis ha poi parlato dei giocatori in rosa: “Brunori fa parte del progetto tecnico del Palermo 2024-25, non c’è nessun dubbio. Rinnovo Segre? È questione di dettagli e speriamo di poter annunciare presto il rinnovo. Lucioni e Di Mariano rientrano nel progetto, in porta faremo delle scelte ponderate per ripartire da 3/4 portieri che diano ampie garanzie e siano un gruppo equilibrato”.
