Il Palermo è pronto a parlare inglese. Nella sera in cui la squadra di Roberto Stellone si gioca il futuro in Serie A sul campo, sul fronte societario il club rosanero sta per assicurarsi un futuro a stelle e strisce. È ormai ad un passo, infatti, la chiusura dell'affare con York Capital, l'ormai famoso fondo d'investimento americano che da tempo è sulle tracce di club italiani. Prima il Palermo, poi l'ipotesi Sampdoria e infine la chiusura con la società di Viale del Fante.
Una trattativa lunga, che affonda le sue radici quando negli uffici del Palermo vi era ancora la vecchia proprietà inglese. York Capital aveva guardato con interesse la piazza siciliana, con un bacino d'utenza interessante e la possibilità di investire sia sulla squadra ma anche nella costruzione di un centro sportivo e del nuovo stadio, sogni rimasti nel cassetto dell'ex presidente Maurizio Zamparini.
York Capital ha lavorato in questi mesi in silenzio, così come Foschi che nei giorni scorsi ha tentato di depistare la pista americana soltanto per non lasciarsi andare a facili entusiasmi. Tra domani e martedì, al più tardi mercoledì, è prevista la firma dell'accordo preliminare. Un gruppo forte, che ha già esperienza nello sport americano con la franchigia NBA dei Milwaukee Bucks e che vuole investire con forza in Italia, sia nello sport che in altre attività, vedi il progetto di rilancio di Porta Vittoria a Milano. Palermo è il primo passo nello sport, con la società rosanero pronta a rivivere i fasti del passato.
Giovanni Mazzola